Notizie Notizie Italia Ghizzoni e la sua squadra sottoscrivono l’aumento Unicredit

Ghizzoni e la sua squadra sottoscrivono l’aumento Unicredit

11 Gennaio 2012 13:26
Il management di Unicredit, con in testa l’amministratore delegato Federico Ghizzoni, appoggia la maxi-ricapitalizzazione da 7,5 miliardi di euro dell’istituto milanese.
 
Ghizzoni ha sottoscritto azioni della banca di piazza Cordusio per un controvalore di circa 66.000 euro. L’operazione è avvenuta ieri attraverso la sottoscrizione di 34.000 azioni al prezzo unitario di 1,943 euro. Lo si apprende dalle comunicazioni di internal dealing di Borsa Italiana. Anche la moglie del top manager, Monica Cornacchia, ha sottoscritto 1.000 titoli, per un controvalore di 1.943 euro.
 
Il responsabile delle risorse umane di Unicredit, Paolo Cornetta, ha sottoscritto 3.700 azioni dell’istituto milanese per un controvalore di circa 7.300 euro. Come anche il responsabile della divisione CEE di Unicredit, Gianni Franco Papa, che ha sottoscritto 7.800 azioni  per un controvalore di circa 15.000 euro.
 
Ieri è inoltre giunta la notizia dell’adesione all’aumento anche da parte del direttore finanziario della banca, Marina Natale che, nella giornata precedente, aveva acquistato in sottoscrizione oltre 11 mila azioni al prezzo di 1,943 euro, per un controvalore complessivo di 21.392 euro.
 
In giornata è arrivata l’adesione alla ricapitalizzazione da parte della Fondazione Cassamarca e quella parziale della Fondazione Manodori che dovrebbe portare la sua quota allo 0,5%. Il consiglio di indirizzo e il consiglio di amministrazione della Fondazione Cassamarca hanno deliberato l’adesione alla ricapitalizzazione di Piazza Cordusio vista la difficile situazione del settore. Cassamarca al momento possiede lo 0,7% della banca milanese. Gli organi della Fondazione Manodori, che attualmente detiene lo 0,79%, hanno invece confermato l’adesione parziale all’aumento di capitale di Unicredit.
 
Anche il presidentedi Luxottica, Leonardo del Vecchio, detentore dello 0,5% della banca milanese, avrebbe intenzione di aderire pro quota alla ricapitalizzazione. A dirlo l’agenzia di stampa Reuters che cita fonti vicine all’imprenditore.
 
(notizia in aggiornamento)