Notizie Notizie Italia A gennaio il momento della verità per l’As Roma: cordata Usa al lavoro e il mkt ci crede

A gennaio il momento della verità per l’As Roma: cordata Usa al lavoro e il mkt ci crede

5 Gennaio 2011 09:59

Arrivano gli americani a Trigoria? Potrebbe essere solo una boutade, ma il mercato ci crede. L’As Roma brilla oggi in Borsa. Il titolo del club giallorosso fa goal a Piazza Affari, portandosi in questo momento in rialzo del 4,22% a 1,136 euro. Secondo indiscrezioni di stampa la società della famiglia Sensi potrebbe essere oggetto di un’offerta vincolante da parte di una cordata statunitense. Un gruppo di imprenditori americani sarebbe, infatti, pronto a presentare un’offerta per l’As Roma.


Secondo quanto ricostruito dal Corriere dello Sport gennaio sarà un mese decisivo per il club del capitano Francesco Totti dal momento che le offerte vincolanti dovranno essere presentate tra il 20 e il 30 gennaio all’advisor Rothschild che poi le metterà sul tavolo di Unicredit per affrontare il momento della scelta finale. Secondo il quotidiano il gruppo di imprenditori americani, i cui nomi sono top secret, starebbe lavorando a pieno ritmo per formulare un’offerta per il 67% della società giallorossa.


Le uniche notizie sulla cordata, aggiunge l’articolo, è che si tratterebbe di un gruppo di tre-quattro imprenditori, che potrebbe esserci una partecipazione italiana e che Unicredit rimarrebbe con una quota di minoranza. Da Piazza Cordusio starebbero seguendo da vicino gli sviluppi. La banca milanese, che ha in mano i destini della As Roma, corre voce, considera molto attendibile l’offerta di questo gruppo americano, solido da un punto di vista economico, con le idee chiare e soprattutto con in tasca un progetto valutato interessante e competente.

 

In passato, di fronte ad analoghe fiammate speculative sul titolo, Italpetroli, nonostante le sollecitazioni della Consob, si era sempre trincerata dietro obblighi di riservatezza evitando di dare chiarimenti al mercato. Nei giorni scorsi il Manifesto aveva parlato di due offerte a stelle e strisce depositate presso lo studio legale Tonucci & Partners, lo stesso della fantomatica offerta da 283 milioni che sarebbe stata presentata in passato da George Soros.

 

La prima coinvolgerebbe un misterioso imprenditore di assoluto rilievo mentre la seconda sarebbe promossa da una cordata composta da John Mara e Steve Tisch, padroni dei New York Giants, e Woody Johnson, proprietario dei New York Jets. Johnson si è tirato fuori dalla partita che si sta giocando attorno all’As Roma. Il proprietario della squadra di football New York Jets non è interessato a rilevare il club giallo rosso. È quanto scrive il sito del New York Post, citando fonti vicine all’imprenditore americano.