Generali, utili in rialzo e buy back
Continua la stagione delle trimestrali a Piazza Affari con il gruppo Generali che macina successi, rispettando i suoi obiettivi strategici: innovazione e crescita, efficienza operativa e ottimizzazione della gestione del capitale. Il Leone di Trieste ha registrato un utile netto consolidato di 1.777,6 milioni di euro, in crescita del 26,7% rispetto alla prima metà del 2006. Segno più anche per i ricavi che sono saliti a 44.089 euro rispetto ai 38.300 dello stesso periodo dell’anno precedente.
Il risultato operativo di gruppo è stato di 2.880,5 milioni con un incremento del 28,3% rispetto al primo semestre 2006 (+21,1% senza considerare Toro). Per quanto riguarda i settori di attività, il segmento danni ha riportato una crescita del 44,7% (+26,8% senza considerare Toro), sul fronte vita si è registrata una crescita del 24,1% (+20,1% senza considerare Toro). Mentre i premi lordi complessivi si sono attestati a 34,4 miliardi (+5,1%).
Il combined ratio è migliorato passando dal 95,9 al 95%. Infine il valore della nuova produzione è cresciuto del 22% a 535 milioni. Degno di nota l’aumento del return on embedded value normalizzato, al 14,4% dal 11,7% al 30 giugno 2006. L’embedded value è salito del 5% nei primi 6 mesi del 2007 raggiungendo i 27.014 milioni.
La raccolta complessiva lorda, includendo i premi relativi alle polizze di investimento, ha raggiunto i 34.446,0 milioni di euro con una crescita del 5,1% rispetto al primo semestre del 2006 (+1,1% a termini omogenei).
Alla luce della cessione di Nuova Tirrena, che avviene interamente per contanti, e dei risultati positivi del primo semestre 2007, che evidenziano una forte generazione interna di capitale, il cda ha deliberato di riavviare il programma di riacquisto di azioni proprie che era stato sospeso in occasione dell’acquisizione di Toro Assicurazioni.
