Generali strappa ai massimi dal 2016, Del Vecchio sogna operazione stile Intesa sul Leone
Rally in Borsa per Assicurazioni Generali nel giorno dell’assemblea dei soci che sancisce il rafforzamento della posizione dei soci forti italiani, che con le ultime mosse di Caltagirone e dei Benetton, arrivano a detenere oltre il 23% del capitale. A mette un po’ di sale all’equity story di Generali ci ha pensato oggi il patron di Luxottica, Leonardo Del Vecchio – azionista di vecchia data del gruppo triestino – che ha accompagnato con un “magari” l’eventualità che si ripresenti un potenziale acquirente sul Leone di Trieste dopo l’approccio di Intesa Sanapolo a inizio dello scorso anno e poi non andato a buon fine.
Sponda anche da cessione asset Belgio
Il titolo del Leone di Trieste si è spinto fino a quota 16,585 euro, in rialzo di circa l’1%, sui nuovi massimi da inizio 2016. Da inizio anno Generali segna un progresso del 9% con un saldo di ben +6% in queste prime 3 settimane di aprile. Il mercato plaude soprattutto alla cessione di Generali Belgium, compagnia assicurativa che opera principalmente nel ramo vita, per 540 miloioni di euro. Tale operazione, che comporta una plusvalenza di 150 milioni, portando a 1,1 miliardi di euro i ricavi da cessioni di asset ritenuti “no core”, oltre il target minimo di un miliardo indicato nel piano strategico del gruppo.
Come ricordato dall’ad Donnet, dall’Investor Day di novembre 2016 il titolo Generali ha messo a segno un balzo di oltre il 40% contro il +18,4% dello Eurostoxx di settore.
Donnet frena: non mi risulta nessun interesse
Le parole di Del Vecchio non trovano al momento alcun fondamento in possibili interessi concreti. Philippe Donnet, amministratore delegato di Generali, ha commentato le parole di Del Vecchio affermando di non avere indicazioni sul fatto che qualcuno abbia mire sulla compagnia.
Donnet ha poi evidenziato un cauto ottimismo sulle prospettive del gruppo, che a novembre presenterà il nuovo piano strategico. “Siamo in linea se non in anticipo per raggiungere tutti gli obiettivi fissati dall’attuale piano strategico che si conclude a fine anno – ha detto Donnet nel corso dell’assemblea dei soci – Vale anche per il target di dividendo cumulato di 5 miliardi di euro, con la cedola che è crescita progressivamente dal 2015 in avanti. Così Philippe Donnet, amministratore delegato di Generali Assicurazioni, intervenendo nel corso dell’assemblea dei soci del gruppo assicurativo tenutasi oggi a Trieste.
Soci italiani rafforzano presidio
Con l’incremento della quota di Caltagirone al 4% e l’ingresso di Benetton con quasi il 3% – a cui vanno aggiunte le quote detenute da Mediobanca e Del Vecchio – i soci italiani con quote rilevanti sono saliti sopra il 23% del capitale contro il 19,79% di un anno fa.
L’Assemblea ordinaria e straordinaria degli azionisti di Assicurazioni Generali, che si è riunita oggi sotto la presidenza di Gabriele Galateri di Genola, ha approvato il bilancio dell’esercizio 2017, chiuso con un utile netto di 2.110 milioni di euro. Agli azionisti andrà un dividendo unitario di 0,85 euro per ciascuna azione che verrà posto in pagamento a partire dal 23 maggio 2018. Lo stacco della cedola è previsto il 21 maggio.
