Gas, Cingolani: stoccaggi al 90% a inizio inverno
E’ ottimista il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani in merito al riempimento degli stoccaggi gas, al momento attuale al 60%, ma con le dotazioni finanziarie fornite agli operatori che dovrebbero sostenere l’ulteriore riempimento nei prossimi mesi è previsto arrivare al 90% all’inizio della stagione invernale. Il blocco del NorthStream (per manutenzioni) porterà ulteriori tensioni sui prezzi. Tuttavia, il ministro nel corso di un’intervista a Il Sole 24 Ore, conferma l’obiettivo di non arrivare al blocco delle attività produttive nei prossimi mesi.
Secondo quanto riportato da Repubblica, inoltre, il Governo starebbe lavorando ad un nuovo decreto `Aiuti` (previsto per la metà di luglio) che potrebbe contenere misure per €8bn da destinare alle imprese. Il decreto dovrebbe consentire l’allungamento del credito di imposta del 25% per l’acquisto di energia, scaduto il 30 giugno (obiettivo è l’allungamento per un ulteriore trimestre). Prevista inoltre l’estensione del taglio delle accise sui carburanti fino al prossimo ottobre. In particolare, secondo Equita Sim, le misure su IVA e accise potrebbero diventare più strutturali grazie all’intervento della EU che sta esaminando la razionalizzazione delle imposte tra i paesi membri e che potrebbe consentire riduzioni più prolungate (con il limite al 5% per l’IVA).
Il Governo starebbe infine lavorando a deroghe normative per consentire l’incremento della produzione di gas nazionale, incluso il rilascio di nuove concessioni di esplorazione marina nell’Adriatico.
Secondo quanto riportato da Repubblica, inoltre, il Governo starebbe lavorando ad un nuovo decreto `Aiuti` (previsto per la metà di luglio) che potrebbe contenere misure per €8bn da destinare alle imprese. Il decreto dovrebbe consentire l’allungamento del credito di imposta del 25% per l’acquisto di energia, scaduto il 30 giugno (obiettivo è l’allungamento per un ulteriore trimestre). Prevista inoltre l’estensione del taglio delle accise sui carburanti fino al prossimo ottobre. In particolare, secondo Equita Sim, le misure su IVA e accise potrebbero diventare più strutturali grazie all’intervento della EU che sta esaminando la razionalizzazione delle imposte tra i paesi membri e che potrebbe consentire riduzioni più prolungate (con il limite al 5% per l’IVA).
Il Governo starebbe infine lavorando a deroghe normative per consentire l’incremento della produzione di gas nazionale, incluso il rilascio di nuove concessioni di esplorazione marina nell’Adriatico.