Notizie Notizie Mondo G20 al via a Shanghai, l’Ocse chiede riforme per rilanciare la crescita globale

G20 al via a Shanghai, l’Ocse chiede riforme per rilanciare la crescita globale

26 Febbraio 2016 09:45
I ministri dell’Economia e i banchieri centrali delle 20 maggiori economie del pianeta si riuniscono oggi e domani a Shanghai, in Cina, per il summit del G20. In un clima pesante, con la frenata dell’economie emergenti, la caduta del petrolio e la volatilità delle Borse che hanno reso questo inizio d’anno particolarmente difficile e turbolento, i leader del G20 dovranno discutere le politiche finanziarie e monetarie internazionali e le riforme strutturali per sostenere lo sviluppo economico mondiale. Uno sviluppo che inizia a preoccupare anche le istituzioni. Dopo la Commissione europea, che a inizio mese ha rivisto al ribasso le stime di crescita dell’Eurozona, ieri il Fondo monetario internazionale ha lanciato un avvertimento sui rischi, non solo economici, dalla crisi migratoria al terrorismo, che minacciano l’economia. E oggi, come se non bastasse, al coro si è aggiunta l’Ocse. 
L’organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo ha pubblicato nel giorno di inizio dei lavori del G20 il rapporto “Going for Growth 2016“, in cui sono contenute una serie di raccomandazioni per sostenere la crescita, rilanciare la produttività e creare nuovi posti di lavoro. “Le riforme strutturali, insieme a delle misure di supporto, sono auspicabili per migliorare in modo sostenibile la produttività e la creazione di posti di lavoro”, ha detto l’istituzione parigina. “E’ auspicabile avviare riforme prioritarie, oltre il loro effetto stimolante per l’occupazione e la produttività, sono più adatte a sostenere l’attività a breve termine”, ha insistito l’Ocse, che ha lanciato la scorsa settimana l’allarme di fronte al calo della crescita globale.