Notizie Notizie Italia Fusione FCA-PSA: famiglia Peugeot punta ad aumento quota in nuovo colosso. Parigi verso uscita di scena

Fusione FCA-PSA: famiglia Peugeot punta ad aumento quota in nuovo colosso. Parigi verso uscita di scena

13 Gennaio 2020 09:31

La famiglia Peugeot, che deterrà una quota del 6,2% nel nuovo colosso dell’auto che nascerà dalla fusione tra PSA e FCA, punta a incrementare la propria partecipazione il prima possibile. E’ quanto ha reso noto un rappresentante della famiglia, in un colloquio con il quotidiano francese regionale L’Est Republicain. Lo scorso mese PSA e Fiat Chrysler hanno raggiunto un accordo vincolante del valore di 50 miliardi di dollari per creare il quarto gigante automobilistico del mondo.

L’intesa dovrebbe essere completata in un arco temporale di 12-15 mesi. In base ai termini dell’accordo, la famiglia Peugeot può aumentare la propria quota fino a +2,5%, solo acquistando le azioni dalla banca francese pubblica di investimento Bpifrance Participations e da China’s Dongfeng Motors,  entrambi azionisti di PSA.

Alla domanda del quotidiano se l’aumento della quota nel capitale del futuro colosso dell’auto sia un obiettivo importante, Jean-Philippe Peugeot, responsabile della holding della famiglia Peugeot Etablissements Peugeot Frees, ha risposto in modo affermativo:

“Ci sono state trattative complesse per ottenere questa possibilità. Non era necessariamente una conclusione scontata. Una volta che la fusione sarà completata, la mia famiglia darà indicazioni favorevoli”.

Un portavoce di PSA ha riferito inoltre a Reuters che le dichiarazioni provenienti dalla famiglia Peugeot sono state “in linea con quanto era stato indicato in precedenza”, quando l’accordo è stato firmato.

Nessun commento è arrivato per ora da FCA.

Peugeot ha anche affermato che, a suo avviso, lo stato francese, rappresentato dalla banca Bbifrance, alla fine uscirà dall’azionariato della nuova compagnia:

“Credo che non resterà per sempre. Rimarrà senza dubbio per il tempo sufficiente a garantire che i posti di lavoro francesi saranno al sicuro”, ha detto. Peugeout ha riferito anche di credere che l’azionista Dongfeng non uscirà nel tutto dal nuovo gruppo, anche se ha intenzione di ridurre la sua quota in PSA.

“In modo parziale, forse – ha detto – Ma non credo del tutto. Certo, gli affari di PSA in China non hanno centrato le nostre attese, ma per Dongfeng è un problema minore, se si guarda alla lunga storia della Cina”.

Intanto una notizia importante delle ambizioni di FCA nel mercato delle auto elettriche è arrivata con il lancio di Fiat Panda e 500 nelle varianti ibride, che potranno essere viste in strada già a febbraio.