Notizie Notizie Italia Fumata bianca dal comitato esecutivo di Generali: Vagnone country manager

Fumata bianca dal comitato esecutivo di Generali: Vagnone country manager

10 Dicembre 2010 15:04

Fumata bianca dal comitato esecutivo di Generali. E’ stata trovata la quadra sul nome di Paolo Vagnone presentato dall’amministratore delegato, Giovanni Perissinotto per andare a ricoprire l’incarico di country manager, il responsabile per il mercato italiano. La nomina sarà portata in consiglio di amministrazione programmato per il prossimo 16 dicembre. L’ultimo tam tam di Borsa dava favorito Vagnone, manager ex Ras-Allianz e oggi attivo nel private equity.


Ma sulla nomina, che passerà poi al consiglio di amministrazione della prossima settimana, si dovrà comunque confrontare l’esecutivo. La scelta è avvenuta al foto-finish: fino all’ultimo era rimasta sul tavolo anche l’ipotesi di una scelta interna al Leone. Nelle scorse settimane il mercato si era sbizzarito nel toto nomine: tra i diversi esterni ipotizzati erano stati fatti  i nomi di Massimo Arrighi, ex Rasfin e Fideuram, oggi in At Kearney.

Mentre tra gli interni la speculazione nominato Fabio Buscarini, amministratore delegato di Ina-Assitalia. Che la decisione fosse nell’aria l’avevano lasciato intuire le dichiarazioni del presidente della compagnia del Leone, Cesare Geronzi, che ieri aveva detto che in Generali “sulla governance in senso lato abbiamo fatto dei passi importanti con il concorso di tutto il consiglio di amministrazione e del collegio sindacale”. Il titolo Generali in questo momento segna un -0,47% a 14,81 euro.


Il comitato esecutivo delle Generali ha poi affrontato il tema del budget della società. Non sarebbero stati trattati invece altri cambiamenti all’organizzazione societaria, dopo che nell’ultima riunione di novembre erano già state approvate le linee generali della nuova governance elaborate con il contributo di Boston Consulting. Il riassetto organizzativo era stato voluto da Perissinotto dopo l’allargamento delle deleghe ad aprile e comprendeva anche l’identificazione di un country manager, un responsabile cioè per il mercato italiano.


Vagnone (47 anni) sarà così chiamato a coordinare un business come quello italiano, che concorre per il 30% al totale dei ricavi del gruppo. Oltre al presidente Cesare Geronzi e ai due amministratori delegati, Perissinotto (group ceo) e Sergio Balbinot, fanno parte dell’esecutivo anche i vice presidenti Francesco Gaetano Caltagirone e Vincent Bollorè, e i consiglieri Lorenzo Pellicioli e Leonardo Del Vecchio.