Ftse Mib tenta l’allungo sopra 22mila, focus su dazi auto. Generali cavalca doppia cessione
In attesa dell’avvio della stagione delle trimestrali anche in Italia (il 23 luglio con Luxottica), l’indice Ftse Mib tenta nuovamente di scavalcare quota 22 mila punti dopo il fallito tentativo della vigilia. L’indice guida milanese sale questa mattina dello 0,31% a 22.039 punti.
Ben comprata Fca che sale dello, 0,98% in scia alle indiscrezioni odierne che vedono il gruppo aver avviato nelle scorse settimane i primi passi per lo scorporo e l’Ipo Magneti Marelli. Acquisti anche su Generali (+1,14%) grazie all’accordo con Life Company Consolidation Group (LCCG) per la cessione della sua intera partecipazione in Generali Worldwide Insurance Company Limited e Generali Link. Generali riceverà un corrispettivo base pari a complessivi 409 milioni di euro.
Timido tentativo di rimbalzo per Telecom Italia (+0,13%) che in avvio era arrivata a cedere oltre l’1% aggiornando i minimi dal 2013 a quota 0,595 euro.
Oggi focus su questione dazi auto
Dal Beige Book pubblicato ieri dalla Federal Reserve è emerso che tra le aziende che sempre più timore circa la questione dazi. Oggi intanto parte la due giorni di audizioni al Dipartimento del Commercio Usa con focus su dazi auto. Donald Trump insiste nel minacciare dazi sull’import di auto come un modo per ottenere concessioni dai partner commerciali, ma è alta la resistenza dell’industria e dei legislatori. Una coalizione di compagnie automobilistiche straniere e nazionali, insieme a commercianti di auto e produttori di ricambi auto, ha pubblicato una lettera ieri sollecitando Trump ad astenersi dalle tariffe.