Notizie Notizie Italia Ftse Mib e incognita dazi, ecco i titoli che tifano per una tregua Usa-Cina

Ftse Mib e incognita dazi, ecco i titoli che tifano per una tregua Usa-Cina

26 Agosto 2019 15:44

Prove di disgelo tra Usa e Cina sul fronte dazi e Piazza Affari tira un sospiro di sollievo, in particolare i titoli più sensitive al rischio escalation guerra commerciale. Dopo il duro scambio di minacce di venerdì scorso, oggi emerge qualche spiraglio di possibile dialogo tra Washington e Pechino. Il presidente americano Donald Trump ha detto dal G7 di Biarritz, in Francia, che Stati Uniti e Cina “inizieranno a trattare molto seriamente” la questione della guerra commerciale, dopo che le tensioni si sono intensificate.

A smorzare gli entusiasmi la smentita cinese. Hu Xijin, direttore del Global Times, tabloid che fa capo al People’s Daily (a sua volta quotidiano ufficiale del partito Comunista cinese), ha negato che negli ultimi giorni ci sia stato alcun contatto telefonico tra i funzionari americani e cinesi di alto livello. “Il fatto che le due controparti abbiano mantenuto i contatti a livello tecnico non significa ciò che Trump ha lasciato intendere. La Cina non ha cambiato la sua posizione. La Cina non cederà alle pressioni Usa”, rimarca Hu Xijin.

 

Lo scorso venerdì, la Cina aveva annunciato un piano volto ad aumentare dal 5% al 10% le tariffe imposte su $75 miliardi di beni importati dagli Stati Uniti. Gli aumenti scatteranno tra il 1° settembre e il 15 dicembre. Trump aveva risposto che l’America sferrerà un nuovo schiaffo commerciale contro la Cina, aumentando i dazi imposti su $250 miliardi di prodotti importati dagli Usa dal 25% al 30%. Non solo. Trump farà salire le tariffe anche su $300 miliardi di altri beni cinesi dal 10% al 15%.

La lista di Mediobanca Sec. dei titoli più esposti

Tensioni sul fronte dazi che inevitabilmente si fanno sentire in questi mesi sui titoli di Piazza Affari maggiormente sensibili alla questione trade war. Gli analisti di Mediobanca Securities hanno fatto un breve elenco dei titoli che maggiormente sono influenzati da una possibile nuova escalation di tensioni sui dazi. Sono Tenaris, CNH, Danieli e Prima Industrie. Non va poi trascurato l’impatto sul comparto auto in quanto le nuove tariffe annunciata dalla Cina, su 75 miliardi di dollari di beni Usa, comprendono anche l’import di auto Usa. Questo avrebbe un contraccolpo su tutto il settore, comprese quindi le italiane Brembo e Pirelli, esposte entrambe sui produttori di auto Usa che esportano in Cina .

Tra i titoli che sono risultati sempre molto sensibili al fattore dazi ci sono logicamente FCA e Ferrari  (tra i migliori oggi) per il comparto auto e STM tra i tecnologici.