Notizie Notizie Italia Ftse Mib: dopo il sell-off i titoli più a sconto e con dividend yield più ‘generoso’

Ftse Mib: dopo il sell-off i titoli più a sconto e con dividend yield più ‘generoso’

21 Dicembre 2018 16:48

Il 2018 si sta per chiudere con un calo a doppia cifra per tutti i principali indici europei, Ftse Mib incluso. Il listino tricolore infatti YTD cede circa il 16% ma è in buona compagnia. Peggio dell’indice italiano solo il DAX, in rosso del 18,5% e il Bel 20 (-19,4%).

È stato del resto un anno difficile, dove la volatilità ha fatto da padrona, in pieno contrasto con il 2017. Quest’ultimo un anno d’oro per tutti gli investitori, sia novizi che esperti. Ma sui mercati azionari si sa, non può essere sempre festa. E l’avvertimento che qualcosa stava cambiando è arrivato con forza a febbraio di quest’anno con l’esplosione di volatilità ravvisata dal VIX, l’indice che misura la volatilità implicita dell’indice S&P 500. Il VIX infatti ha superato persino i 50 punti, livello che non si vedevano dall’agosto del 2015. Eccesso poi rientrato anche se la volatilità si è mantenuta alta, con il VIX che mediamente nel 2018 si è attestato a 16,3 punti, contro la media di 14 del periodo 2012-2017 (+16%) e 11,1 del 2017 (+46%). Preoccupa vedere che l’indice ora ha infranto nuovamente i 20 punti e viaggia intorno ai 30 punti.

 

 

Un mercato in risk off, confermato anche dalla corsa dell’Oro che dal minimo Ytd a 1.160 dollari, ha guadagnato oltre il 9%, infrangendo anche i 1.250 dollari nelle ultime sedute. Quest’ultimo un livello di resistenza importante.

Preoccupa tanto anche l’appiattimento della curva dei tassi americani che evidenzia la fuga verso il risk free e come il mercato ormai veda anche il ciclo economico americano, in forza fino ad ora, essere ormai sul top. Preoccupazioni accentuate negli ultimi giorni dalla FED che ha rivisto al ribasso i tassi di crescita sul 2018 e 2019. A tal proposito vi proponiamo la curva dei Tassi USA attuale (linea verde), a 1 mese fa (in giallo) e ad inizio dell’anno (in verde tratteggiato). Come si può notare, la curva si sta appiattendo in modo vistoso, schiacciata tra aumento dei tassi da parte della FED e acquisti sulla parte lunga della curva da parte degli investitori, appunto in corsa sul risk free.

 

Italia: solo 9 titoli evitano il segno meno, Azimut la peggiore

Quanto all’Italia purtroppo, nonostante l’accordo con l’Europa sulla manovra economica abbia scongiurato, almeno per ora, la procedura d’infrazione, e sgonfiato i rendimenti dei Titoli di Stato italiani anche in modo vistoso, il Ftse Mib non ha beneficiato della news. In questa fase il focus degli operatori resta focalizzato sul rallentamento dell’economia globale.

 

Di seguito vi proponiamo alcune tabelle utili per vedere quali sono stati i migliori e peggiori titoli da inizio anno e quali sono quelli più a sconto sul P/E 2019 e in termini di dividend yield. La prima tabella mostra le performance YTD in ordine dalla migliore (Campari, +16,8%) alla peggiore (Azimut Holding, -36,8%).

 

 

Tenaris e STM i titoli più a sconto

A seguire invece le 10 società che mostrano lo sconto più importante tra P/E 2019 attuale e quello rilevato a inizio 2018.

Dividend yield a due cifre per Azimut, 9,65% quello di Intesa

Nella tabella successiva invece avete il dividend yield 2019 più alti tra i titoli del Ftse Mib.

La prossima settimana ripubblicheremo le tabelle prospettiche su P/E 2019 e dividend yield 2019 con tutti i titoli del Ftse Mib divisi per settore.