Notizie Notizie Italia Ftse Mib: dopo il difficile 2018 ecco i dividendi più generosi e i titoli a sconto tra banche e assicurazioni

Ftse Mib: dopo il difficile 2018 ecco i dividendi più generosi e i titoli a sconto tra banche e assicurazioni

14 Gennaio 2019 17:11

È stato un anno difficile il 2018 per il nostro listino principale. Il Ftse Mib ha chiuso infatti lo scorso anno con un rosso a doppia cifra (-16,15%), in scia alle preoccupazioni riguardo alla crescita globale e trainato al ribasso dai titoli con maggiore sensitività all’andamento dei rendimenti delle obbligazioni governative italiane.

Tra queste sicuramente ritroviamo le banche e i servizi finanziari che risentono del carico di Titoli di Stato, i cui rendimenti, come noto, a partire da maggio del 2018 sono schizzati verso l’alto. E basta un’occhiata alla tabella sotto per notare come, effettivamente, siano pochi gli istituti ad aver chiuso in positivo. I principali gruppi bancari infatti negli ultimi dodici mesi hanno riportato cali sostanziosi del valore di Borsa. A perdere di più Unicredit, con un calo circa del 41%, seguita da Ubi Banca (-40 %), e Intesa Sanpaolo (-35%).

 

 

Hanno tenuto meglio i titoli delle assicurazioni. In primis Unipol Sai che negli ultimi dodici mesi ha realizzato +5,5%, mentre Generali ha limitato le perdite al 5%. Anche le Assicurazioni sono esposte ai Titoli di Stato, ma hanno passività a lungo temine, dunque hanno margini di manovra più ampi. Le assicurazioni infatti investono in titoli principalmente per pagare rendite differite e sono esposte in misura molto più limitata alle possibilità di riscatto anticipato. Inoltre le compagnie hanno portafogli d’investimento stratificati e diversificati ed una clientela molto stabile e fidelizzata.

 

Tra le società dei servizi finanziari, la peggiore è stata Azimut Holding (-35,4%), seguita a stretto giro dal -32,5% di Banca Generali. Bene Fineco che ha chiuso con un -3,6%, mentre Poste Italiane vola e chiude il periodo addirittura con un rialzo a doppia cifra (+11,2%).

 

 

Quasi tutte le società del comparto finanziario, visto i forti cali registrati nei dodici mesi presentano il P/E 2019 a sconto rispetto al ratio stimato dagli analisti ad inizio 2018. Tutti ad eccezione di Fineco e Unipol Sai. Sicuramente i casi più interessanti sono quelli dei titoli che presentano uno sconto sul P/E 2019, a fronte di un rialzo dell’EPS 2019 stimato attualmente, rispetto a quello atteso ad inizio del 2018. Per esempio, Mediobanca presenta uno sconto di oltre il 20% sul P/E 2019, a fronte però di un incremento dell’EPS 2019 del 6% circa. Poste Italiane, nonostante il forte rialzo nei dodici mesi, evidenzia ancora il P/E 2019 a sconto e gli analisti hanno alzato gli utili del 19% circa.

 

Molto generosi invece i dividendi attesi dagli analisti. I titoli col maggior rendimento atteso sono Azimut Holding, con un dividend yield del 9,9% e Intesa Sanpaolo, con uno yield del 9,42%.