Ftse Mib ben impostato verso 26.000 punti. Dax a caccia di nuovi massimi
Prevale la prudenza sui mercati europei nella prima seduta della settimana, seguendo il sentiment dei listini asiatici che hanno reagito in maniera mista alle indicazioni macro arrivate dalla Cina. In primo piano l’accordo storico tra i ministri delle finanze dei paesi del G7 per la creazione di un’aliquota minima globale sulle società di almeno il 15%, sancito nel fine settimana. Questa settimana l’attenzione sarà concentrata sulla giornata di giovedì quando è prevista non solo la riunione della Bce ma anche la pubblicazione del dato sull’inflazione americana di maggio.
Ftse Mib ingrana la marcia verso 26.000 punti
L’indice italiano ha superato oggi poco dopo l’apertura un nuovo picco oltre 25.700 punti, allontanandosi da massimi pre-covid toccati il 19 febbraio 2020 e tornando sui livelli che non si vedevano da inizio ottobre del 2008. Il movimento rialzista da prendendo forse e ben si vede da RSI che ha recuperato la ex trend line rialzista costruita sull’oscillatore ed è ormai a un passo dall’ipercomprato quindi i prezzi hanno ancora spazio per salire. Il Ftse Mib ha quindi tutte le carte in regola per mettere nel mirino l’ambizioso target dei 26.000 punti. Al contrario, invece, la possibile rottura del supporto di breve a 25.113 punti potrebbe dare sfogo a ulteriori ribassi verso 24.670 punti. Anche se l’area di prezzo importante al ribasso per l’indice italiano si colloca a 24.000 punti ma, per il momento, è un target abbastanza profondo.
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HV4L2D8 con leva 8 volte e strike a 22775,002906 punti, oppure ISIN DE000HV4L2F3 con leva 10 volte e strike 23280,447662 punti.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HV4LSV2 con leva 11 volte e strike a 27481,675063 punti.
Dax verso nuovi massimi storici
Il Dax si trova di nuovo in prossimità dei massimi storici toccati il 4 giugno a 15.705 punti. L’indice tedesco sta cercando di lasciarsi alle spalle la fase di consolidamento dei prezzi avviata ad aprile. Il superamento di area 15.700 punti, meglio se con volumi e volatilità, darebbe spazio al Dax per proseguire verso la soglia psicologica dei 16.000 punti. Al contrario, invece, il primo supporto chiave si colloca in zona 15.500 punti, dove passa anche la trend line rialzista di medio periodo avviata dai minimi di novembre 2020 e poi confermata a maggio di quest’anno. La rottura di tale livello potrebbe innescare ribassi con primo target 15.110 punti e poi a scendere verso 14.845 punti.
Per chi volesse operare Long a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Long UniCredit ISIN DE000HV4HJK2 con leva 5 volte e strike a 12993,759254 punti, oppure ISIN DE000HV4L261 con leva 10 volte e strike 14117,973398 punti.
Per chi volesse operare Short a leva, potrebbe considerare il Turbo Open End Short UniCredit ISIN DE000HV4LSP4 con leva 8 volte e strike a 17367,028014 punti.