Notizie Valute e materie prime Forex: sondaggi danno il “remain” in vantaggio in Gran Bretagna, si rafforza la sterlina

Forex: sondaggi danno il “remain” in vantaggio in Gran Bretagna, si rafforza la sterlina

Pubblicato 20 Giugno 2016 Aggiornato 5 Luglio 2019 15:01
La pressione relativa al referendum in Gran Bretagna la settimana scorsa aveva tenuto sotto scacco i mercati azionari mondiali, provocando il c.d. “fly to quality”, ovvero uno spostamento dei flussi sugli asset considerati più sicuri. 
In questo avvio di settimana l’allentarsi della pressione sull’esito del referendum ha importanti ripercussioni sul valutario. In mattinata la sterlina britannica ha registrato il più grande guadagno rispetto al dollaro dal 2008, stimolando un rally globale sulle valute ad alto rendimento.
Il movimento è stato innescato dai primi sondaggi divulgati dopo il tragico evento della morte della senatrice laburista Jo Cox, assasinata lo scorso giovedì.  Secondo il sondaggio di stamane diffuso da Survation, il fronte del “leave” ha visto la percentuale dei propri sostenitori scendere al 42% mentre gli “europeisti” sarebbero tornati in vantaggio con il 45% delle adesioni. 
Il rafforzamento della valuta è iniziata già venerdì e potrebbe proseguire ulteriormente se il fronte del “leave” manterrà le stesse percentuali di oggi nel corso della settimana.
Al momento la sterlina guadagna l’1,8% contro il biglietto verde a 1,4612 ma nel corso della mattinata i guadagni sono arrivati a sfiorare il 2,2%, il più grande guadagno dal dicembre 2008. Ricordiamo che venerdì aveva già recuperato circa l’1,1 per cento. 
Nei confronti della moneta unica europea, invece, il rafforzamento ha determinato una discesa del tasso di cambio dell’1,44% a 0,774.