Forex: la Fed scatena le vendite sul dollaro, euro di slancio sopra 1,30 $
Nuovo sprint per l’euro che prosegue nel sentiero rialzista all’indomani della decisione della Federal Reserve di varare un nuovo aggressivo piano di stimolo monetario che si ripercuote sulle quotazioni del dollaro Usa. Il cross euro/dollaro stamattina si è spinto fino a quota 1,3055 dollari, livello più alto dallo scorso 8 maggio. Euro in rialzo anche rispetto allo yen con cross salito fino a 101,3. “L’Eurodollaro è proiettato ora verso 1,3250 per invertire il trend occorrerà tornare prima a 1,2830”, sottolineano oggi gli analisti di CMC Markets che relativamente al dollaro, vedono la debolezza del nei confronti dello Yen in particolare potrebbe indurre la Boj a intervenire. Anche secondo gli analisti di Societe Generale il rafforzamento dello yen rispetto al dollaro potrebbe forzare un intervento per fermarne l’ascesa anche alla luce della discesa delle esportazioni nipponiche nei mesi di giugno e luglio.
La debolezza del dollaro all’indomani della Fed si evinde dall’andamento del Dollar Index. L’indice che misura l’andamento del biglietto verde nei confronti di un basket di sei valute è arrivato a toccare un minimo sotto quota 79 (78,945), sui minimi a oltre 4 mesi e in calo del 6% circa dai massimi annui toccati il 24 luglio.
Con 11 voti a favore e uno contrario il Fomc ha approvato un nuovo piano di acquisto di bond. L'”Open-ended QE3″ prevede che l’azione della Fed continui fino a quando non si registrerà un netto miglioramento del mercato del lavoro. Già a partire da oggi la Fed di New York inizierà gli acquisti di Mbs (Mortgage-backed securities) che per ora saranno limitati a massimi 40 miliardi di dollari al mese. “Attraverso un linguaggio particolarmente aggressivo la Fed ha fatto capire che il flusso di liquidità continuerà finché l`economia non uscirà dall`attuale fase di crescita anemica” affermano gli analisti di Equita.