Notizie Notizie Italia Forex: l’euro si conferma tonico nonostante Lisbona

Forex: l’euro si conferma tonico nonostante Lisbona

Pubblicato 24 Marzo 2011 Aggiornato 5 Luglio 2019 15:04

La moneta unica conferma i guadagni nonostante le notizie in arrivo da Lisbona. Dopo la crisi finanziaria è ora il momento di quella politica. Le dimissioni del governo lusitano, che potrebbero spingere il Portogallo a chiedere gli aiuti finanziari targati Ue- Fmi, gettano nuove ombre sulla tenuta del debito della periferia dell’Eurozona. Come se non bastasse Fitch ha preso la palla al balzo per declassare il merito di credito di Lisbona da A+ ad A- e il rating del debito a breve da F1 a F2. L’agenzia ha inoltre posto sotto osservazione il giudizio per un possibile nuovo ribasso (rating watch negativo). Intanto il decennale di Lisbona è salito al 7,9% ed il corrispondente titolo irlandese si conferma sopra il 10%.

Ma l’euro come detto sembra non risentire di queste indicazioni ed in linea con il buon andamento dei listini azionari quota 1,4175 contro dollaro, +0,5% rispetto al dato precedente, e 114,72 yen, +0,6%. Secondo John J. Hardy, consulente di Saxo Bank, “il mercato è ancora condizionato dalla retorica secondo cui la Bce aumenterà i tassi nonostante la crisi del debito sovrano ed il prossimo salvataggio del Portogallo”.

Indicazioni a due velocità dal fronte macro statunitense. Decisamente sotto le stime gli ordini di beni durevoli, sia in versione completa che in quella depurata della componete trasporti. Nel primo caso il dato ha messo a segno un -0,9% m/m (consenso +1%) mentre nel secondo l’indice è sceso dello 0,6% m/m (+2%). Sostanzialmente in linea con le stime invece le nuove richieste di sussidio, che con un calo a 382 mila unità si sono confermate sotto le 400 mila unità.

La moneta unica guadagna terreno anche contro la sterlina, penalizzata dal calo dello 0,8% messo a segno dalle vendite al dettaglio a febbraio e dalle indicazioni arrivate ieri dalle minute della Bank of England, che hanno evidenziato una certa indecisione, confermata dai dati di oggi, all’interno del comitato di politica monetaria. Per acquistare un euro sono necessari 0,8796 sterline mentre il cable, il cambio sterlina-dollaro si attesta a 1,6114 (-0,8%).