Forex: l’euro ritraccia i guadagni dopo la maxi-asta della Bce
Euro in calo nonostante il successo dell’asta a 3 anni promossa dalla Banca Centrale Europea. La moneta unica dopo un’iniziale fiammata di poco sotto quota 1,32 dollari (1,3197) ha ritracciato i guadagni ed in questo momento per acquistare un euro sono necessari 1,3075 dollari, -0,1% rispetto al dato precedente. Segno meno anche per il cambio con la sterlina, che a 83,30 pence si attesta ai minimi da 11 mesi, mentre il cross con la divisa nipponica, segna un +0,1% a 101,96.
Oggi la notizia del giorno è rappresentata dall’asta a 3 anni messa in campo dall’Eurotower. L’operazione, senza limite di ammontare ed all’1%, ha visto la partecipazione di 523 banche che si sono accaparrate qualcosa come 489,19 miliardi di euro, un dato decisamente maggiore rispetto ai 250-300 miliardi pronosticati alla vigilia dagli analisti.
“Sebbene si tratti di un’operazione -ha dichiarato Jana Pristovsek di IG Markets- che agevolerà le banche di Eurolandia, non risolve la crisi del debito dell’Eurozona. Anche perché ad un maniaco dello shopping non sarebbe il caso di dare una nuova carta di credito”.
Per quanto riguarda i dati macro, segno meno per il Pil italiano, sceso nel terzo trimestre dello 0,2%. Si tratta del primo dato negativo dal quarto trimestre 2009. Secondo gli analisti l’economia del Bel Paese arretrerà anche l’anno prossimo e per tornare a crescere bisognerà attendere il 2013.
Indicazioni sotto le attese sono arrivate anche dall’indice statunitense che misura le vendite di case esistenti. Nonostante il +4% a 4,42 milioni, una crescita dettata solo dalla pesante revisione al ribasso del risultato di ottobre, il dato ha deluso gli operatori perché decisamente inferiore alle 5 milioni di vendite pronosticate alla vigilia dagli analisti.