Forex: analisti, G20 farà probabilmente tornare in primo piano guerra valute
Pubblicato 12 Febbraio 2013 Aggiornato 19 Luglio 2022 16:23
La prospettiva di una "guerra delle valute" a livello internazionale è uno degli argomenti discussione più diffuso in questo periodo. In vista del G20 dei ministri economici e finanziari che si terrà venerdì e sabato a Mosca, l'attenzione su questo argomento potrebbe continuare ad aumentare. A dirlo Sara Yates, global currency strategist di J.P. Morgan Private Bank. A guadagnarsi le prime pagine potrebbero essere soprattutto le decisioni del Giappone. "Questo potrebbe portare gli investitori a preoccuparsi del fatto che la politica giapponese - afferma Yates - cambierà direzione e potrebbe pesare sul cambio dollaro/yen. Tuttavia, riteniamo che tali preoccupazioni siano infondate". Secondo Yates "la politica del Giappone è volta a stimolare l'inflazione e la crescita - obiettivi sensati dato il lungo periodo di crescita limitata e deflazione. Tuttavia, una conseguenza di questa politica è una valuta più debole. Ma questa è anche la conseguenza del quantitative easing, o di un banchiere centrale che mostra il disagio per il recente livello del tasso di cambio della sua valuta". Pertanto, mentre la debolezza delle yen giapponese potrebbe essere nascosta dalle notizie dedicate al G20, da J.P. Morgan Private Bank non si attendono che "tali preoccupazioni possano avere il potenziale sufficiente nella comunità mondiale per invertire le politiche del Giappone o l'andamento dello yen".
