Fondi pensione aperti, decolla la previdenza nel semestre di adesione
Superata la tanto chiacchierata data del 30 giugno 2007, entro la quale i lavoratori italiani erano chiamati a decidere dove destinare il trattamento di fine rapporto (tfr), si cominciano ora a sentire i primi effetti positivi nelle adesioni alla previdenza complementare. Nel corso del primo semestre del 2007 gli operatori hanno raccolto 148 mila nuove iscrizioni. È in sintesi quello che emerso dai dati diffusi da Assogestioni e aggiornati al 30 giugno 2007. Risultati che hanno messo in evidenza come vi sia stata una crescita sostanziale sia per le adesioni individuali (86.247 nuovi iscritti) sia per quelle collettive (61.761 nuovi iscritti ). Queste ultime hanno fatto davvero incetta di preferenze riportando un incremento di circa il 100%, passando da 63 mila ad oltre 124 mila.
Se si volge lo sguardo alla raccolta netta, nello stesso periodo (1 gennaio – 30 giugno), è stata pari a circa 221 milioni di euro. Questi flussi hanno spinto l’attivo netto a quota 3,8 miliardi di euro. Il risultato, all’apparenza non in linea con l’elevato numero di iscritti, è dovuto ai versamenti pervenuti a partire dal 1 luglio 2007.
In dettaglio, nel secondo trimestre i contributi più consistenti sono arrivati dai lavoratori autonomi, che hanno sborsato una cifra totale 57,5 milioni di euro, mentre i lavoratori dipendenti hanno contribuito invece con una quota pari a 54,4 milioni di euro.
Tra i comparti più gettonati per numero d’iscritti (173.348) e attivo netto (1,1 miliardi di euro), spicca quello dei bilanciati che durante i tre mesi di riferimento ha messo a segno flussi pari a 23,2 milioni di euro. I bilanciati obbligazionari, che sono al secondo posto per numero di iscritti (oltre 134 mila) hanno raccolto circa 22,5 milioni di euro e detengono un attivo netto pari a 760 milioni di euro. Sul fronte degli azionari la raccolta è stata pari a 9,4 milioni di euro con un numero di iscritti balzato da 103.852 a 129.538.
Secondo quanto si apprende da Assogestioni, sul fronte della composizione del portafoglio, rispetto al primo trimestre dell’anno, è stata registrata un’ulteriore crescita del peso degli investimenti in titoli e Oicr azionari che è passata dal precedente 46,5% all’attuale 47,6%.
Secondo quanto si apprende da Assogestioni, sul fronte della composizione del portafoglio, rispetto al primo trimestre dell’anno, è stata registrata un’ulteriore crescita del peso degli investimenti in titoli e Oicr azionari che è passata dal precedente 46,5% all’attuale 47,6%.
Dal rapporto di Assogestioni si delinea anche il profilo degli iscritti. E’ emerso che a fine giugno il maggior numero di aderenti è concentrato in una fascia d’età compresa tra i 40 e i 49 anni (32,3% del totale). Incalzata dalla fascia tra 30 e 39 con il 27% del totale. Cresce anche il numero degli iscritti under 30, che sono saliti al 9,7%.
Se si guarda alle singole aree geografiche si scopre che il numero maggiore di iscritti si concentra nel Nord Ovest del Paese (30% del totale). Il Centro si posiziona al secondo posto con il 25% circa degli aderenti. Al Nord Est gli iscritti sono il 19,4%.