L’Fmi alza le stime sulla crescita mondiale e italiana, ma vede situazione difficile
Il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al rialzo al 4,1% dal precedente 3,7% le stime sulla crescita del Pil mondiale per il 2008. Per l’Italia la previsione passa da un +0,2 a un +0,5 (+0,4% le ultime stime di Bankitalia). Nonostante il miglioramento il Pil italiano resta anche nell’aggiornamento del World Economic Outlook quello apiù bassa crescita all’interno dei Paesi di Eurolandia, che in media cresceranno al tasso dell’1,7 per cento. Per la Germania l’Fmi si attende ora un +2%, per la Francia un +1%, per Spagna e Gran Bretagna un +1,8% L’economia statunitense è invece vista crescere a un tasso dell’1,3% nel 2008 (+0,8% la precedente stima) e dello 0,8% nel 2009, appesantita da un calo dei consumi.
La revisione è avvenuta per effetto dei dati migliori delle stime registrati per il primo trimestre. Il Fondo ha comunque chiarito di attendersi una decelerazione dell’economia nella seconda parte dell’anno per poi recuperare gradualmente nel 2009 e ha parlato di situazione difficile in particolare per l’allarme inflazione. Secondo il Fondo i prezzi cresceranno nel 2008 al tasso del 9,1% nei Paesi emergenti e in via di sviluppo, e del 7,4% nel 2009. Nei Paesi sviluppati al 3,4% e il prossimo anno al 2,3%. Nonostante ciò l’Fmi considera non consigliabile per le banche centrali delle economie avanzate intervenire già ora con manovre di restrizione al credito.