Notizie Notizie Mondo Flash crash Bitcoin, mentre Bitcoin Cash vola +60%. Sec sospende trading titolo Crypto

Flash crash Bitcoin, mentre Bitcoin Cash vola +60%. Sec sospende trading titolo Crypto

20 Dicembre 2017 08:44

Ore concitate per chi investe nelle criptovalute: flash crash del Bitcoin, balzo del 60% del rivale Bitcoin Cash, che segna livelli record, e sospensione del trading di una società che investe in asset digitali, The Crypto, da parte della Sec.

Come se non bastasse, arriva l’ennesimo allarme sul futuro del Bitcoin, con CoinTelegraph che riporta l’outlook pessimistico del fondatore di Bitcoin.com, Emil Oldenburg. In un’intervista rilasciata al sito tecnologico svedese Breakit, Oldenburg ha detto che il Bitcoin “è inutile” e non ha alcun futuro come valuta nel mondo del trading.

“Direi che investire in Bitcoin in questo momento sia l’investimento più rischioso che si possa fare. Il rischio è estremamente elevato. Io ho venduto tutti i miei Bitcoin di recente, e mi sono posizionato sul Bitcoin Cash”.

Secondo Oldenburg, la performance attuale del Bitcoin “è totalmente irragionevole”: il dirigente lamenta inoltre le elevate commissioni di transazione. Per non parlare dell’avvertimento che è arrivato da Lars Rohde, responsabile della banca centrale in Danimarca, che ha sentenziato:

“Dovreste stare lontani (dal Bitcoin). E’ letale“.

Riguardo al trend della moneta digitale delle ultime ore, il flash crash ha portato i prezzi a scivolare fino a $14.000 sulla piattaforma GDAX.

I prezzi sono poi rimbalzati, tornando in area $17.000.

Opposta la performance del Bitcoin Cash, che è volato per la seconda sessione, testando il record assoluto a $3.500.

Il mercato delle criptovalute è stato scosso anche dalla notizia della decisione della Sec di sospendere il trading di The Crypto, il titolo della società californiana che investe in asset digitali, e che in meno di tre mesi è volato di oltre 17.000%. Il timore della Sec è che gli investitori non stiano ricevendo informazioni accurate o semplicemente informazioni sufficienti sul gruppo. Il sospetto è, stando a quanto riportato dalla stessa Securities and Exchange Commission, di “transazioni potenzialmente manipolative” sul titolo della società californiana, con sede a Malibu.

Gli scambi di Crypto avvengono sul mercato over-the-counter, dove la supervisione è decisamente meno stringente rispetto a quella che viene applicata ai mercati regolamentati.

Ma il rally stellare ha attratto l’attenzione dello stesso operatore di mercato OTC Markets Group (il mercato finanziario americano che fornisce informazioni di liquidità e prezzi su quasi 10.000 azioni scambiate sull’over-the-counter), che questo mese ha addirittura affiancato al ticker dell’azione il simbolo del teschio e delle tibie incrociate, come riporta un articolo di Bloomberg, avvertendo gli investitori di essere estremamente cauti prima di acquistare il titolo.

Il titolo ha testato il suo massimo storico lo scorso 11 dicembre a $642, prima di chiudere a $575 nella sessione di lunedì.

Crypto investe in asset digitali e sta sviluppando un codice volto a gestire gli stessi. Stando a quanto reso noto alle autorità competenti, alla fine di settembre deteneva criptovalute per un valore di $900.110. In quel mese, il Bitcoin era scambiato a $4.171, prima di balzare a oltre $18.220.