Finmeccanica-Leonardo: utile balza a 64 mln nel primo trimestre 2016, rivista al rialzo guidance su ordini

Finmeccanica, che da
inizio 2017 si chiamerà Leonardo, ha alzato il velo sui conti dei primi tre
mesi dell’anno e sulla nuova guidance (rivista al rialzo) dopo la commessa in
Kuwait.

Il gruppo guidato da
Mauro Moretti ha annunciato di avere chiuso il primo trimestre del 2016 con unrisultato netto pari a 64 milioni di euro (includendo la plusvalenza sulla
cessione di Fata) rispetto agli 11 milioni del primo trimestre 2015, mentre il
risultato netto ordinario si è attestato a 56 milioni dai 4 milioni di un anno
prima. Nei primi tre mesi del 2016 l’ebit è salito del 22% a 134 milioni,
mentre l’Ebitda ha mostrato un +14% a 326 milioni di un anno prima. I ricavi
sono invece scivolati del 4,4% a 2.536 milioni di euro. Il mercato si attendeva
un Ebitda di 178,3 milioni e ricavi per 2,59 miliardi.  Quanto al portafoglio ordini, pari a 27.863
milioni di euro a fine marzo, “caratterizzato da una crescente solidità
per effetto della più rigorosa selezione dei contratti acquisiti, assicura al
gruppo una copertura pari a circa due anni e mezzo di produzione”. 

“I primi mesi
del 2016 confermano il positivo andamento reddituale e finanziario del gruppo,
con una crescita in particolare a livello di Ebit (+22%) e soprattutto
dell’utile netto ordinario, pari a 14 volte quello del corrispondente periodo
dell’esercizio precedente”, si legge in una nota del gruppo.

La nuova guidance

Revisione al rialzo
della guidance 2016 per Finmeccanica. “In virtù del contratto firmato il 5
aprile con il ministero della Difesa del Kuwait per la fornitura di 28 velivoli
Eurofighter Typhoon, le previsioni per l’esercizio 2016 riflettono ora,
rispetto a quelle originariamente formulate in sede di approvazione del
bilancio 2015, un significativo miglioramento in termini di ordini, per effetto
dell’iscrizione del contratto (circa 8 miliardi euro)”, si legge nella
nota di Finmeccanica. 

“In termini
finanziari, l’effetto derivante dall’incasso dell’anticipo comporterà un
miglioramento del Focf di circa 600 milioni di euro nel biennio 2016/2017, di
cui circa 200 milioni nel primo anno, con conseguente beneficio
sull’Indebitamento Netto. Sotto il profilo economico, invece, sono attesi
effetti trascurabili sul 2016”. Nel dettaglio, la società si attende per
il 2016 ordini per circa 20 miliardi di euro rispetto alla passata previsione
compresa tra 12,2-12,7 miliardi, invariata la guidance sui ricavi attesi tra
12,2-12,7 miliardi.

La reazione del
titolo a Piazza Affari

Brusca accelerazione
ribassista per il titolo Finmeccanica dopo la pubblicazione dei risultati dei
primi tre mesi del 2016. L’azione a Piazza Affari, che scambia in questo momento a 10,68 euro,  è stata anche sospesa al ribasso. Secondo alcuni esperti a pesare
sul titolo la debolezza di alcune divisioni, come quella elicotteri. Prima di rilasciare i conti
l’azione saliva di quasi 2 punti percentuali.