Pirelli: Venezuela spinge in rosso i conti 2015, fatturato sopra le stime
Pirelli ha chiuso l’esercizio 2015 con un risultato netto delle attività in funzionamento negativo per 368,9 milioni di euro, contro i +315,2 milioni del corrispondente periodo 2014. Sui risultati ha pesato il deconsolidamento del Venezuela che “ha comportato -riporta la società del comunicato di presentazione dei conti- un impatto negativo a conto economico per 559,5 milioni di euro di cui 277,7 milioni di euro relativi alla posizione finanziaria netta positiva della società venezuelana”. Per effetto del deconsolidamento, “il risultato del gruppo non includerà più i risultati della società venezuelana, e pertanto non sarà più impattato dalle ricorrenti svalutazioni che hanno caratterizzato gli scorsi esercizi”.
Oltre a questo, i conti pagano pegno a un impatto fiscale non ricorrente pari a 107,6 milioni legato alla svalutazione di imposte differite attive da parte della Capogruppo per effetto della nuova struttura finanziaria di Pirelli post fusione con Marco Polo Industrial Holding. Al netto degli impatti non ricorrenti l’utile netto adjusted è positivo per 298,2 milioni.
Segno più per il fatturato, salito del 4,8% a 6.309,6 milioni di euro, oltre il target 2015 di “superiore di 6,25 miliardi”. L’incremento è riconducibile “al forte miglioramento della componente prezzo/mix (+7,1% rispetto al target di ‘uguale o maggiore’ di +5,5%) per effetto degli aumenti di prezzo, delle maggiori vendite sul canale Ricambi, del diverso mix geografico e di prodotto”. Tale andamento ha più che compensato “la flessione dei volumi (-1,6%, principalmente sui mercati emergenti e nel business Industrial) e la volatilità dei tassi di cambio (-0,6%)”.
La posizione finanziaria netta è passiva per 1.199,1 milioni di euro, rispetto ai 979,6 milioni di euro del 31 dicembre 2014. Escludendo l’impatto del deconsolidamento del Venezuela, il dato segna un calo a 921,4 milioni di euro.
Ren Jianxin Presidente, Tronchetti Provera Ad e Vicepresidente
Rinnovato inoltre il Cda della società, composto da Ren Jianxin (confermato Presidente), Yang Xingqiang, Bai Xinping, Ze’ev Goldberg, Wang Dan, Jiao Chonggao, Zhang Haitao e Yang Xun (in rappresentanza del socio China National Tire & Rubber Corporation Ltd); Marco Tronchetti Provera (Amministratore delegato e Vicepresidente Esecutivo), Giorgio Bruno, Luca Rovati, Carlo Acutis e Gustavo Bracco (in rappresentanza di Camfin); Igor Sechin, Andrey Kostin ed Emerson Milenski (in rappresentanza di Long Term Investment).