Notizie Notizie Italia Finmeccanica: General Electric vicina ad acquistare Avio, domani Cda su futuro di Ansaldo Energia

Finmeccanica: General Electric vicina ad acquistare Avio, domani Cda su futuro di Ansaldo Energia

18 Dicembre 2012 09:15

Brinda Finmeccanica a Piazza Affari in scia ad una vociferata acquisizione di Avio da parte di General Electric. Il titolo sul Ftse Mib svetta con un rialzo del 2,62% a 4,316 euro.

Stando a quanto riportato dal Wall Street Journal, il colosso statunitense sarebbe sul punto di comprare il gruppo torinese aerospaziale per una cifra che si aggirerebbe tra i 2,5 e i 3 miliardi di euro. L’intesa, a detta del quotidiano a stelle e strisce, dovrebbe essere annunciata già giovedì da Civen, il fondo che ne possiede l’81% mentre un 15% è nelle mani del gruppo guidato da Giuseppe Orsi.

Tra i problemi più delicati da affrontare, spiega il giornale, sarebbe quello di capire quale sarà il destino del business spaziale, al quale General Electric non sarebbe interessata mentre avrebbe puntato gli occhi sul settore areo, per il quale Avio fornisce componentistica sia al comparto civile sia militare. Due terzi di questa produzione è destinata proprio al gruppo Usa e questo, sottolinea il Wsj, spiega perché il conglomerato industriale sia favorito nell’acquisizione della compagnia italiana.

A mettere i bastoni tra le ruote ad un deal che sembrerebbe ormai cosa fatta è la francese Safran, che non avrebbe intenzione di rinunciare alla propria offerta sulla controllata del gruppo di Piazza Monte Grappa, considerato anche il non interessamento di GE alla sua divisione aerospaziale. L’amministratore delegato Jean-Paul Herteman, si legge sul Wsj, ha dichiarato l’esistenza di potenziali sinergie tra la sua società ed entrambe le divisioni di Avio.

Le indiscrezioni giungono alla vigilia di un importante Consiglio di amministrazione di Finmeccanica, chiamato a decidere sul destino della vendita del 55% di Ansaldo Energia. Il board domani dovrà infatti rispondere all’offerta vincolante ricevuta nei giorni scorsi dalla cordata italiana guidata dal Fondo Strategico Italiano. Tale proposta avrebbe come obiettivo l’acquisizione di un primo 27% per poi comprare un ulteriore 11%. Per il Corriere della Sera scopo ultimo sarebbe quello di arrivare a detenere la maggioranza assoluta.

Indiscrezioni di stampa dei giorni scorsi avevano dato ormai per certo uno slittamento dell’operazione ai primi mesi del 2013. Le offerte sul tavolo di Finemccanica per rilevare la società genovese ora sarebbero tre: quella della tedesca Siemens, quella della coreana Doosan e quella della cordata italiana guidata dal Fondo strategico della Cdp.