Notizie Notizie Italia Finmeccanica: avanti trattative con Hitachi e Insigma, ma i cinesi restano favoriti

Finmeccanica: avanti trattative con Hitachi e Insigma, ma i cinesi restano favoriti

19 Dicembre 2014 09:40

Avanti tutta con i negoziati con i due pretendenti del polo trasporti: i giapponesi di Hitachi e la cinese Insigma. È questa la decisione del Consiglio di amministrazione di Finmeccanica, che entro fine anno punta a cedere AnsaldoBreda. Il compratore dovrebbe anche lanciare un’offerta su Ansaldo STS, il gioiellino del colosso pubblico. Insigma ha presentato un’offerta vincolante per il 100% di AnsaldoBreda, che secondo i rumors dovrebbe superare gli 1,5 miliardi di euro con la garanzia della China Merchants Bank.

Ma non solo. L’offerta di Insigma, come riporta Il Sole 24 Ore, avrebbe anche l’importante appoggio della Bank of China. Il governo di Pechino appoggia quindi l’operazione e da giorni i cinesi sembrano favoriti nel derby asiatico per rilevare il polo trasporti di Finmeccanica. Anche il premier Matteo Renzi, stando a quanto scritto dal quotidiano di Confindustria, avrebbe invitato i vertici di Finmeccanica a prendere seriamente in considerazione la proposta arrivata dalla Cina.

Dal Giappone invece Hitachi aveva presentato il mese scorso un’offerta non vincolante ma, stando alle ultime indiscrezioni, l’esborso per Ansaldo Breda e per il 40% di Ansaldo STS non supererebbe gli 1,4 miliardi di euro. Hitachi non è però ancora fuori dalla partita, perché il management di Finmeccanica ha sempre guardato con favore al colosso del Sol Levante in scia al suo profilo internazionale e all’esperienza tecnologica.

Il Cda di Finmeccanica ha inoltre deliberato la cessione della società BredaMenarinibus, che era stata firmata qualche settimana al Ministero dello Sviluppo economico. L’azienda passa a Industria Italiana Autobus, la nuova società a cui è affidato il compito di riportare in auge il polo italiano di produzione di autobus.