Finmeccanica: Ansaldo Energia ai coreani entro febbraio? Domani il Cda
Sul dossier Ansaldo Energia se ne saprà qualcosa domani, quando si riunirà il consiglio di amministrazione di Finmeccanica, detentrice del 55% dell’azienda genovese (il fondo Usa First Reserve ne possiede il 45%). Secondo quanto riportato da La Repubblica, infatti, domani potrebbe giungere dal board il passo decisivo sulla cessione, con l’amministratore delegato del gruppo della Difesa, Giuseppe Orsi, che potrebbe fornire gli aggiornamenti circa le ultime offerte giunte al tavolo di Finmeccanica.
In pole position, sempre secondo il quotidiano romano, ci sarebbero le due aziende coreane Doosan e Samsung dopo che la società di piazza Monte Grappa aveva scartato la proposta di acquisto del 30% da parte della cordata italiana guidata dal Fondo Strategico Italiano e in seguito al dissolvimento di quella della tedesca Siemens perché, come concorrente diretto, forse interessata solamente alla quota di mercato. La stessa Finmeccanica, a detta del giornale, avrebbe chiesto ai due gruppi asiatici di accelerare nell’offerta per cercare di chiudere la trattativa entro febbraio.
Un’accelerazione spinta con ogni probabilità dal taglio da parte di Standard & Poor’s giunto venerdì. Gli analisti, che hanno ridotto il rating su Finmeccanica da BBB- con outlook negativo a BB+ con outlook stabile, hanno addotto come spiegazione del downgrade “il prolungarsi dei tempi relativi all’esecuzione del piano dismissioni”. Nel 2012, il gruppo ha completato solo la vendita del 14% di Avio e questo, a detta degli esperti, non è sufficiente per conseguire un marcato miglioramento del profilo di rischio.
Tanta fretta motivata, scrive La Repubblica, dalle imminenti elezioni politiche. Con una vittoria del centro-sinistra infatti sfumerebbe la vendita ai coreani, vista la contrarietà alla cessione espressa dal segretario del Pd, Pierluigi Bersani.
Positivo il titolo sul Ftse Mib, dove al momento segna un rialzo dello 0,28% a 4,934 euro.