Gli operatori tornano a scommettere su un rialzo dell’euro
Le posizioni nette sull’euro tornano positive. I dati diffusi dalla statunitense Commodity Futures Trading Commission hanno evidenziato che nella settimana al 15 gennaio le scommesse nette sulla moneta unica, la differenza cioè tra rialziste e ribassiste, si sono attestate a +7.300 contratti, contro le -8 mila del dato precedente.
Gli operatori puntano anche sull’apprezzamento della sterlina, +28.300 contratti, del dollaro australiano, +89.100, e del dollaro canadese, +66.700 contratti. Segno più anche per il dato relativo il franco svizzero che dopo esser sceso ai minimi degli ultimi 20 nel cambio con l’euro ha visto le posizioni “long” superare quelle “short” di 12.800 contratti.
Attese invece nuove vendite sullo yen che alla quinta settimana consecutiva con il segno meno ha visto le posizioni nette corte attestarsi a -65 mila contratti.
Oggi inizia la due giorni di riunioni del board della Bank of Japan e gli analisti si attendono un incremento del piano di acquisto asset di 10 mila miliardi di yen e l’innalzamento del target di inflazione al 2%.