Finmeccanica: il 2012 si chiude in rosso. Nel 2013 tornerà l’utile ma scenderanno i ricavi
L’utile tornerà nel 2013. Lo ha promesso l’Amministratore delegato di Finmeccanica, Alessandro Pansa, nel corso dell’incontro con la stampa a margine del Cda che ha approvato i risultati 2012. Per quanto riguarda il dividendo, la decisione sarà presa dagli azionisti. “Il bilancio 2012 rappresenta il frutto di un lavoro di un anno molto difficile, nel corso del quale è stato portato avanti un piano di ristrutturazione che ha raggiunto i suoi obiettivi”, ha detto Pansa.
Il colosso aerospaziale italiano ha chiuso l’esercizio 2012 con un risultato netto negativo per 786 milioni di euro (-2,3 miliardi nel 2011), di cui 932 milioni sono imputabili al quarto trimestre. “Il dato è influenzato -si legge nella nota diffusa dalla società- da impairment di avviamenti nel settore dell’Elettronica per la Difesa e Sicurezza, relativi a Selex ES (155 milioni) e a Drs (993 milioni)”. Al netto delle componenti straordinarie il risultato netto è positivo per 362 milioni.
L’indebitamento netto si è attestato a 3,37 miliardi, sostanzialmente in linea con il dato di fine 2011 (3,44 miliardi), mentre il flusso di cassa operativo è risultato positivo per 89 milioni, contro i – 358 milioni dell’esercizio precedente.
Ricavi stimati in calo nel 2013
Per il 2013, ha fatto sapere la società, i ricavi sono stimati in calo nella forbice 16,7-17 miliardi di euro, l’Ebita adjusted dovrebbe confermarsi in quota 1,1 miliardi e il free Operating Cash Flow è visto positivo per circa 100 milioni.