Notizie Notizie Italia Fincantieri: nuovi massimi storici a 1,2 euro

Fincantieri: nuovi massimi storici a 1,2 euro

28 Novembre 2017 11:10

Il titolo Fincantieri balza dello 0,9% in Borsa segnando nuovi massimi storici a 1,208 euro e sovraperformando il mercato dello 0,6% e il Ftse Mid Cap dello 0,8 per cento.

 

La performance beneficia anche della notizia che Fincantieri ha consegnato il pattugliatore offshore P61 alle Forze Armate maltesi, sul quale sono stati eseguiti degli interventi di ammodernamento realizzati presso il bacino di carenaggio all’interno del Porto di Genova. Realizzati in 6 mesi, i lavori hanno migliorato la capacità di reazione della nave. L’ammodernamento infatti ha riguardato anche l’installazione di un nuovo impianto di propulsione principale, altri macchinari e attrezzature, così come la revisione della maggior parte dei sistemi di bordo.

 

Interessante anche il titolo da un punto di vista grafico. Le quotazioni infatti dopo la rottura del livello di resistenza a 1,16 euro hanno proseguito al rialzo con volumi molto bassi. I prezzi di fatto sembrano intenzionati a raggiungere la parte alta del canale rialzista costruito dai minimi del 15 maggio di quest’anno con quelli di agosto e ottobre.

Daily chart di Fincantieri

Importante sarà dunque monitorare l’area di resistenza del su citato canale, dato dalla parte alta dello stesso. I bassi volumi fanno pensare ad una decelerazione dei corsi e ad un possibile retest del supporto statico a 1,16 euro che, se non dovesse tenere, aprirebbe la strada ad un movimento discendente fino alla parte bassa del canale, con supporti intermedi in area 1,97 euro e 1 euro.

 

Al contrario se i prezzi dovessero recuperare forza sulla rottura al rialzo del canale (con volumi in incremento) l’obiettivo è come di consueto l’altezza del canale proiettata dal punto di rottura.

 

Da un punto di vista relativo (dati Bloomberg) Fincantieri tratta a sconto sia su EV/EBITDA 2017 a 12,4 volte (vs 14,2 volte i peer) che 2018 a 10,4 volte (vs 11,94 volte). Sul P/E invece il titolo è caro sulle stime di quest’anno (24,1 volte vs 20,25 della mediana) e su quelle del prossimo anno a 16,7 volte (vs 16,09 volte).