Notizie Notizie Mondo Finanziari e automobilistici guidano il rimbalzo delle borse europee

Finanziari e automobilistici guidano il rimbalzo delle borse europee

31 Luglio 2007 10:13

Le piazze finanziarie europee si scrollano finalmente di dosso la debolezza che le ha contraddistinte nelle ultime cinque sedute. Sui mercati del Vecchio continente quest’oggi domina un deciso segno più, favorito soprattutto dall’exploit di numerosi titoli finanziari, tra i più penalizzati dalla crisi che ha investito il mercato del credito, e del comparto dell’auto.


 


Nel momento in cui si scrive l’Eurostoxx 50 guadagna l’1,44%, il Dax tedesco avanza dell’1,5%, il Cac40 di Parigi dell’1,3% e il  Ftse 100 londinese dell’1,7%. Tra i bancari si mettono in mostra Deutsche Bank, con un +3,9%, Bnp Paribas con un +3,38%, Société Générale e Abn Amro con rialzi superiori al 2,5%. Ma tra i finanziari si muovono verso l’alto anche gli assicurativi. I titoli del gruppo tedesco Allianz guadagnano il 3%, mentre Axa e Aegon avanzano del 2,3%. Il miglior settore in assoluto è tuttavia quello automobilistico. Lo Stoxx di settore guadagna il 2,8%. Renault avanza del 4,5%, Porsche del 4,3% e Michelin del 3,72%. Positive anche Volkswagen e Daimler, in progresso di oltre il 2,6%.

 

Su entrambi i fronti, quello finanziario e quello automobilistico c’è attesa per la trimestrale che presenterà prima dell’apertura del mercato statunitense General Motors. La casa di Detroit è infatti uno dei maggiori emittenti di titoli obbligazionari, segmento su cui in mattinata si è assistito a una ridimensionamento dei prezzi dei credit default swap, contratti con cui il mercato specula sulla capacità di una società di evitare l’insolvenza. Nel momento in cui si scrive il future sullo statunitense S&P 500 segna un progresso dello 0,3%, così come il derivato sul Nasdaq Composite, indici che ieri hanno messo a segno un rialzo rispettivamente dell’1,02 e dello 0,82%.


 


Stamattina intanto la Commissione Europea ha reso noto di aver registrato un calo dell’inflazione nell’area euro, scesa dall’1,9% di giugno all’1,8% di giugno. Si tratta di un’indicazione confortante in vista della riunione della Bce del prossimo 2 agosto, che dovrebbe comunque, secondo le attese di consensus, confermare i tassi d’interesse al 4%. Sempre oggi si è saputo che l’indice di fiducia dell’Eurozona ha registrato un’ulteriore discesa da 111,7 a 111 punti.