Per Fiat la scelta straordinaria è restare in Italia: arriva una nuova frecciata da Marchionne
Sergio Marchionne è di parola. Fiat rivedrà probabilmente al rialzo i suoi obiettivi per il 2010 dopo la fine del terzo trimestre, che sta andando “abbastanza” bene. Lo ha detto l’amministratore delegato del gruppo automobilistico, rispondendo a margine dopo il suo intervento al Meeting dell’Amicizia in corso in questi giorni a Rimini.
E a una successiva domanda su come stia andando il trimestre in corso il top manager ha risposto: “Abbastanza bene. Abbiamo visto il mercato automobilistico europeo estremamente debole come era naturalmente prevedibile. Lo avevamo annunciato a gennaio che il 2010 sarebbe stato un anno di transizione al netto degli incentivi del sistema europeo”.
Aggiungendo: “Ci voleva una fase per ristabilire una base di crescita”. Secondo alcuni analisti contattati da Finanza.com si tratta di una conferma positiva, in particolare che i mesi di luglio e agosto non sono andati così male. L’intervento di Sergio Marchionne a Rimini è stato a tutto campo. “in Italia ci manca la voglia e abbiamo paura di cambiare”, ha detto l’a.d. del Lingotto Sergio Marchionne, paragonando l’avventura americana con Chrysler alla situazione italiana di Fiat.