In diretta dalla city – è momento di take profit
Da Londra un trader italiano di una banca internazionale, dietro la promessa dell’anonimato, ci guida sui mercati finanziari con il taglio operativo proprio di un professionista della finanza. Per mantenere intatta questa caratteristica si scelto di non filtrare il commento originale, conservandone quindi anche i tecnicismi. Ecco di cosa si parla oggi nelle sale operative della City. Buona lettura
1 – DATI E MERCATI
I dati macro in US continuano a peggiorare. Ieri:
– US Durable Goods (ex transp) -3.8% contro attese a +0.5%;
– New Home Sales ai minimi degli ultimi 50 anni (allego grafico).
I mercati reagiscono in modo composto e senza panico (molto di negativo e’ gia “nei prezzi”). In certi casi, nonostante i dati, scattano i “take profit” (quasi inevitabili):
– S&P +0.33%, Dow “flirta” con 10000, Eurostoxx50 -1.04%
– La volatilita’ rimane piuttosto contenuta sia su equity che FX: Vix index ben al di sotto di 30 (26.70), Eurusd 1mth atmf 12.20%. Come dire: “no panico”;
– Take profit su Govies (10Y Us a 2.5145, +3bps), su CHF e JPY
– Nel Forex: Eur (currency che oramai appartiene al “risk basket”) avanza di 0.80%. Acquisti su Cable. Usdjpy avanza dell’1%.
Due sono, secondo noi, le tendenze di fondo:
a) investors rimangono moderatamente avversi ai rischi per tre ragioni:
– i dati macro Us peggiorano.
– l’impressione e’ che “senza Stato” la crescita non sia in grado di auto-sostenersi.
– e d’altra parte lo Stato deve in qualche modo ridurre il proprio intervento perche i deficit/gdp sono a livelli non sostenibili.
b) ma scenari “estremi” sono improbabili (come sempre nelle fase successive a scoppio di bolle). Si parla di “new normality”: crescita moderata e “aggiustamento” graduale del sistema (per questo la vola rimane tutto sommato contenuta?).
2 – CHE SUCCEDERA’?
L’impressione e’ che i vari mercati scontino gia’ il peggio (in alcuni casi anche scenari di recessione). Se non ci sara’ una nuova fase di Quantitative Easing da parte della FED e/o nuova manovra fiscale da parte del Governo US, secondo noi e’ probabile un fase di recupero del mercato azionario.
Di conseguenza: Eurusd NON scendera’ sotto 1.24 e Usdjpy recuperera’ area 85.50.
3 – DATI OGGI
Claims in US. Sara’ interessante capire la reazione dei mercati se >500.
Eurusd sembra impostato al rialzo, equity recuperano.
Mr Rosebud
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