Fiat: nessuna chiusura in Italia, il rilancio con Alfa e Maserati. Pareggio in Europa nel 2015-16
Fiat raggiungerà il pareggio di bilancio in Europa nel 2015-2015, mentre per gli stabilimenti italiani gli interventi verranno sviluppati nei prossimi 24-36 mesi. Il Lingotto ha deciso inoltre di rivedere al ribasso gli obiettivi sui volumi di autovetture. Nel 2014, infatti, la precedente stima di 6 milioni di auto è stata abbassata a 4,6-4,8 milioni di unità. E’ quanto emerge dalle slides di presentazione della casa torinese relative ai conti del terzo trimestre del 2012.
Per il futuro il rilancio di Fiat passerà attraverso i marchi storici, come Maserati e Alfa Romeo. L’alternativa, spiega il Lingotto, sarebbe quella di rimanere focalizzati su un mercato di massa. I tanto attesi nuovi modelli saranno 17 entro il 2016: 3 nel prossimo anno, 6 nel 2014, 5 nel 2015 e 3 nel 2016. Come già ribadito durante l’incontro con il Governo, la Fiat ha confermato che in Italia non verrà chiuso nessuno stabilimento.
A livello di conto economico il Lingotto ha rivisto al ribasso i target per il 2013-2014. I ricavi del 2013 sono ora attesi a 88-92 miliardi di euro rispetto ai 97 miliardi indicati nell’Investor Day del 2010, mentre il fatturato 2014 dovrebbe attestarsi a 94-98 miliardi dai precedenti 104 miliardi. Abbassate le stime anche per il trading profit: 4-4,5 miliardi nel 2013 da 6,1 miliardi, 4,7-5,2 miliardi nel 2014 da 7,5 miliardi. Il margine operativo lordo nel 2013 è ora visto a 9-9,5 miliardi dai precedenti 11,9-12,7 miliardi e nel 2014 a 10,3-10,8 miliardi da 13,8-14,6 miliardi.