Notizie Notizie Italia Ferrovie dello Stato: il governo valuta il matrimonio con Anas, si creerà colosso italiano dei trasporti

Ferrovie dello Stato: il governo valuta il matrimonio con Anas, si creerà colosso italiano dei trasporti

5 Maggio 2016 07:44
Ferrovie dello Stato (Fs) potrebbe unirsi in matrimonio con Anas, il gestore della rete stradale e autostradale in Italia. E’ questo il nuovo progetto a cui sta lavorando il governo per i suoi tesori societari. Ad annunciarlo è stato il ministero del Tesoro, attraverso una nota stampa diffusa ieri sera, dopo l’incontro avvenuto a Roma tra il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, quello dei Trasporti, Graziano Delrio, e i vertici di Fs e Anas, rispettivamente Renato Mazzoncini e Gianni Vittorio Armani. “L’incontro ha dato il via ad una fase esplorativa in merito alla possibilità di integrazione tra le due società per la creazione di un gruppo infrastrutturale di respiro internazionale”, si legge nella nota. 
Al progetto è stato affidato un gruppo di lavoro, il cui compito sarà quello di analizzare le opportunità economiche derivanti dalla possibile integrazione. “In questo contesto – aggiunge la nota – si studieranno anche strumenti e meccanismi per garantire l’autonomia finanziaria di Anas”, così da non pesare su Ferrovie, destinata alla quotazione in Borsa. Il matrimonio tra le due società, detenute dal ministero dell’Economia, creerebbe il colosso italiano dei trasporti su strada e ferrovia, suscitando presumibilmente un interesse maggiore da parte dei potenziali acquirenti o investitori quando verrà messa sul mercato.
La quotazione di Ferrovie dello Stato è prevista per il 2017. Sul mercato andrà fino al 40% della società. Nessuna indicazione è arrivata finora per quanto riguarda il i proventi che il Tesoro si attende dalla privatizzazione di Ferrovie, che saranno utilizzati per la riduzione del debito pubblico. L’operazione infatti andrà a contribuire in buona parte al target di privatizzazioni pari allo 0,5% del Pil l’anno nell’arco del triennio 2016-2018.