Ferrari, in volata verso nuovi massimi storici grazie ad accordi vincenti
In borsa positività per il titolo Ferrari che a Wall Street si trova in rialzo dello 0,85% e adesso mette nel mirino nuovi massimi storici.
I guadagni di oggi sono spinti dall’accordo siglato ieri tra Ferrari e Samsung Display, finalizzato allo sviluppo di soluzioni display all’avanguardia da implementare nei modelli di nuova generazione del Cavallino Rampante.
Nel dettaglio, con questo protocollo d’intesa, Samsung Display svilupperà un’innovativa soluzione di visualizzazione automobilistica adatta a un marchio di supercar di lusso con tecnologia Oled, al fine di supportare la trasformazione digitale della Ferrari.
Samsung Display è leader mondiale nella produzione di schermi basati sulla rivoluzionaria tecnologia Oled e le innovazioni che ha apportato in questo settore, con pannelli curvi dal peso e dalle dimensioni ridotte, consentiranno a Ferrari di integrare tecnologie all’avanguardia nei propri modelli futuri, il tutto con l’obiettivo di massimizzare sempre più l’esperienza di guida.
Il memorandum d’intesa in questione è stato firmato ieri da Benedetto Vigna, CEO di Ferrari, che ha incontrato in Corea del Sud, JS Choi, President e CEO di Samsung Display.
“Nel settore del lusso è fondamentale riuscire a portare l’esperienza del cliente a livelli sempre più alti. Il partenariato strategico avviato oggi con Samsung Display, volto allo sviluppo di soluzioni ad hoc per display OLED a elevatissima tecnologia, rappresenta un notevole passo in avanti nella creazione di ambienti digitali di altissima qualità per i nostri modelli futuri”, ha dichiarato Benedetto Vigna, CEO di Ferrari.
“Siamo certi che la nostra collaborazione con la Ferrari offrirà un’entusiasmante opportunità per applicare i nostri punti di forza al settore delle supercar e rafforzare la nostra posizione nel mercato degli OLED automobilistici, consentendoci di raggiungere sempre nuove vette”, ha dichiarato JS Choi, Presidente e CEO di Samsung.
La collaborazione con Ferrari aprirà certamente entusiasmanti opportunità di applicazione dei nostri punti di forza al mondo delle vetture supersportive, consolidando la nostra posizione nel mercato degli schermi OLED per il settore automotive e consentendoci così di raggiungere un livello superiore”, ha dichiarato JS Choi, President e CEO of Samsung Display.
Pluripremiato il design della Ferrari
Nel frattempo, il marchio Ferrari ha conquistato per la prima volta due importanti riconoscimenti ai Red Dot Award, uno dei più prestigiosi premi nel settore del design industriale e che ha l’obiettivo di celebrare i migliori progettisti del mondo.
Nel dettaglio, quest’anno ai Red Dot Award sono state premiate le linee della Ferrari Purosangue e del prototipo Ferrari Vision Gran Turismo.
Ma questi non sono gli unici progetti Ferrari che sono stati premiati, infatti, tra il 2015 e il 2023 il cavallino rampante ha ottenuto ben 26 riconoscimenti ai Red Dot Award, più di tutte le altre case automobilistiche.
Tra gli ultimi modelli della casa di Maranello che sono stati premiati ricordiamo la FXX-K, la 488 GTB, la Portofino, la Monza SP1, ma anche la Ferrari Daytona SP3 e la SF90 Stradale.
Analisi tecnica: prezzo verso i massimi storici
Sostanzialmente positiva la performance odierna di Ferrari che a Piazza Affari, sta da ormai un mese di contrattazioni, avanzando lentamente verso i nuovi massimi storici sopra il livello di resistenza a quota 257 euro ad azione.
Il titolo mostra un chiaro trend rialzista negli ultimi anni con un progresso di oltre il 25% da inizio anno, +120% dai minimi segnati in occasione della pandemia da Covid nel 2020.
In caso di proseguimento degli acquisti sul titolo, il superamento con volumi di contrattazione in aumento della resistenza statica a 258 euro potrebbe spingere i prezzi della casa di Maranello verso la successiva resistenza in area 260 euro ad azione.
Al contrario, in caso di ritracciamento dei prezzi i principali livelli di supporto si trovano prima a quota 250 euro e poi a quota 245 euro, mentre solo un ritorno delle quotazioni sotto i 240 euro potrebbe fornire i primi segnali di debolezza sul titolo.
Per quanto riguarda la view su Ferrari, dai dati raccolti da Bloomberg, vediamo come la come la maggior parte degli analisti (13) che seguono il titolo danno un’indicazione “Buy”, in 9 dicono di mantenere in portafoglio (“Hold”), mentre solo in 2 ha una visione “Sell” sul titolo.
Il target price medio a 12 mesi è pari a 261 euro, il che implica un rendimento potenziale del 3,9% rispetto alle quotazioni attuali a Piazza Affari.