Ferragamo confida in forte spinta da Cina, titolo in luce sul Ftse Mib dopo conti
I deboli numeri trimestrali diffusi da Salvatore Ferragamo non sorprendono il mercato, che di contro guarda con ottimismo alle indicazioni incoraggianti sul trimestre in corso relative alla Cina. A Piazza Affari il titolo quindi si mostra resiliente oggi e viaggia in buon rialzo (+1,2% a 10,93 euro).
Gli analisti all’indomani dei conti trimestrali della maison fiorentina si soffermano proprio sulle indicazioni relative alla ripresa della domanda in Cina, positiva ad aprile e in sequenziale miglioramento fino a maggio in forte crescita double digit ad oggi.
“Il punto luminoso è rappresentato dalla domanda ripresa in Cina nel 2° trimestre”, rimarca Mediobanca Securities che però non lo ritiene ancora un elemento sufficiente per prevedere un recupero materiale nei prossimi mesi. Gli analisti di piazzetta Cuccia rimarcano poi la scarsa visibilità circa la ripresa dell’attività in Europa e negli Stati Uniti (che rappresentano oltre il 50% dei ricavi del gruppo), fattore che rende il profilo di rischio poco attraente.
Ferragamo non pensa di adottare una scontistica maggiore che in passato ma non sono da escludere ulteriori svalutazioni di magazzino, nè sono emerse indicazioni sul ricorso agli outlets previsto per il 2021.
Da inizio anno titolo caduto del 41%
L’azione Ferragamo segna un calo del 41% Ytd e scambia a 33 volte il PE atteso a un anno contro la media storica a 33x e la media del settore di 27,4x.
Gli analisti di Equita hanno deciso, alla luce del -14% nell’ultimo mese del titolo (il peggiore nel settore) di rivedere al rialzo la raccomandazione a hold in quanto il titolo tratta ora leggermente sotto il target price (rivisto a 11 euro dagli 11,2 precedenti). ” I messaggi sulla Cina sono rassicuranti e la cassa sotto controllo – rimarca la sim milanese – la visibilità sul settore resta bassa, e in particolare Ferragamo è un marchio in fase di transizione con maggiore esposizione al turismo (10% del fatturato nel travel retail). Le nostre stime 2021 vedono un fatturato 2% sotto il 2019 con EBIT exIFRS16 20% sotto, e una normalizzazione nel 2022″.
I numeri del primo trimestre
Salvatore Ferragamo ha riportato nel primo trimestre con ricavi scivolati indietro del 30,1% a 222 milioni di euro (-31,5% a tassi di cambio costanti) e perdita netta di 41 milioni di euro rispetto agli 11 milioni di euro del primo trimestre 2019. L’ebitda del trimestre è di 12 milioni di euro (-82,2%), mentre il risultato operativo (EBIT) è negativo per 36 milioni di euro rispetto ai 21 milioni di euro del primo trimestre 2019.
La Posizione Finanziaria Netta adjusted (al netto dell’effetto del principio contabile IFRS16): liquidità netta di 123 milioni di euro (rispetto ai 179 milioni di euro di liquidità netta al 31 marzo 2019).