Fed: ‘economia Usa in pausa’, invariati QE e tassi di interesse
Nulla di nuovo dalla Fed. Dopo due giorni di riunioni, la banca centrale americana ha annunciato di aver confermato tanto i tassi di interesse, che resteranno vicini allo zero fin quando la disoccupazione non scenderà al 6,5%, quanto il piano di acquisto asset da 85 miliardi di dollari mensili in mutui e titoli di debito. Il dato sul Pil Usa non ha quindi avuto effetti sulla politica dell’istituto guidato da Ben Bernanke, che stavolta non ha dato termini temporali precisi per la durata del QE.
La decisione di confermare il QE è stata presa con una maggioranza di 11 voti, l’unico a votare contro è stato Esther George, n.1 della Fed di Kansas City, secondo cui l’attuale politica monetaria porterà squilibri finanziari e un incremento dell’inflazione.
Il FOMC, braccio operativo della Fed, analizzando la situazione economica degli Stati Uniti ha riconosciuto che la prima economia mondiale negli ultimi mesi “ha registrato una pausa a causa delle condizioni meteo e di fattori transitori”. Secondo la banca centrale americana i rischi al ribasso sono legati anche al livello di disoccupazione, visto ancora troppo alto. Ma certo hanno pesato altri fattori, quali l’incertezza legata al fiscal cliff e alla sua possibile soluzione, in particolare sotto il profilo dei tagli alla spesa.