Notizie Dati Macroeconomici L’Ifo tedesco spinge il Dax ai massimi a 5 anni, corre l’euro e lo spread si stringe

L’Ifo tedesco spinge il Dax ai massimi a 5 anni, corre l’euro e lo spread si stringe

25 Gennaio 2013 10:17

Nuova linfa al rally delle Borse europee dall’indice Ifo tedesco, in progresso per il terzo mese consecutivo e oltre le attese del mercato. L’indice Ifo business climate si è attestato a gennaio 104,2 a punti, in rialzo dai 102,4 precedenti. Gli analisti avevano pronosticato un indice in rialzo a 103 punti. In progresso anche l’indice relativo al clima di fiducia sulla situazione corrente (in crescita a 108, consensus 107,2) e quello relativo alle aspettative (a 100,5, consensus 99). Hans-Werner Sinn, presidente dell’istituto Ifo, rimarca come l’economia tedesca ha fatto un inizio promettente per il nuovo anno. In settimana la Bundesbank nel suo rapporto mensile ha sottolineato come le prospettive sulle condizioni economiche della Germania sono migliorate a inizio 2013 dopo il debole ultimo scorcio di 2012 (-0,5% il Pil nel IV trimestre). “Segnali di ripresa per l’economia tedesca soprattutto nella parte prospettica che aumentano l’ottimismo anche sui mercati”, rimarca Filippo A. Diodovich, market strategist di IG.

Dax ai massimi da gennaio 2008, l’euro ai nuovi massimi a 11 mesi
Nuovi massimi da 5 anni a questa parte per il Dax. Il paniere guida della Borsa di Francoforte ha accelerato al rialzo dopo la diffusione dell’indice Ifo di gennaio arrivando a toccare i 7.842 punti. Era dal 10 gennaio 2008 che l’indice teutonico non negoziava tali valori.
Reazione positiva anche sul valutario con l’euro che si è portato nell’ultima ora sui massimi a 11 mesi rispetto al dollaro Usa con cross arrivato a quota 1,345 dollari. Rally anche del cross euro/yen che si è spinto oltre quota 122.

Piazza Affari aggiorna massimi da inizio agosto 2011, spread scende sotto 250 pb
Nuovi massimi di periodo anche per il Ftse Mib che questa mattina si è spinto fino a quota 17.876 punti, aggiornando i massimi dal 1 agosto 2011. “Il Ftse Mib sta gettando le basi per un possibile ulteriore allungo verso quota 19 mila punti”, segnala Diodovich di IG.
La buona intonazione dei mercati di questa mattina dei mercati sta favorendo anche un restringimento del differenziale di rendimento tra i titoli di Stato decennali italiani e tedeschi. Lo spread Btp/Bund è sceso a 249 punti base, in calo dalla chiusura di ieri a quota 258. Il rendimento del Btp decennale è al 4,08%.
La prossima settimana l’agenda vede il consueto trittico di aste di fine mese con la prospettiva di un ulteriore riduzione del costo di rifinanziamento del debito. Lunedì 28 il Tesoro metterà in collocamento Ctz e Btp legati all’inflazione per massimi 6,75 miliardi di euro, martedì sarà il turno di Bot a 6 mesi per 8,5 mld e infine mercoledì in asta Btp a media-lunga scadenza (5 e 10 anni).