Fca: ricavi trimestrali oltre le attese, delude debito. Confermata guidance 2015

Riscontri in chiaroscuro per Fiat Chrysler nel primo trimestre 2015. I ricavi sono andati ben oltre le attese, ma preoccupa l’eccessivo aumento del debito. Il gruppo guidato da Sergio Marchionne ha confermato la guidance per l’intero 2015. Volatile la reazione del titolo che ha subito accelerato al ribasso per poi tornare in positivo a salire dell’1% a 15 euro alle ore 14.23. 

Utile operativo adj a 800 mln, debito sale a 8,6 mld 
Nel primo trimestre 2015 il gruppo Fiat Chrysler Automobiles (FCA) ha riportato ricavi pari a 26,4 miliardi di euro, in crescita di 4,3 miliardi di euro (+19%; +4% a parità di cambi di conversione) rispetto ai 22,1 miliardi di euro dell’analogo periodo del 2014. battute le stime di consensus Bloomberg che erano ferme a 24,7 mld. 

Il trimestre è stato chiuso con un utile netto di 92 mln che si confronta con la perdita di 173 mln dell’analogo periodo 2014. L’utile operato adjusted è stato pari a 800 milioni di euro, in crescita di 145 milioni di euro (+22%) per effetto dell’incremento registrato da NAFTA e dei continui miglioramenti in EMEA, che ha registrato un risultato positivo per il secondo trimestre consecutivo. “Il risultato – rimarca la nota di Fca – riflette inoltre l’effetto positivo della variazione dei cambi di conversione derivante dall’apprezzamento del dollaro USA, che è stato compensato dagli effetti negativi a livello di transazioni, principalmente l’impatto dell’apprezzamento del dollaro USA su veicoli e componenti di NAFTA venduti ad altre region nonché dell’indebolimento del dollaro canadese sui ricavi delle vendite in Canada”.

L’indebitamento netto industriale è pari a 8,6 miliardi di euro, in crescita di 0,9 miliardi di euro rispetto al 31 dicembre 2014 per effetto del timing degli investimenti e della normale stagionalità del capitale di funzionamento. La liquidità disponibile è pari a 25,2 miliardi di euro.

Confermata la guidance 2015
Il gruppo del Lingotto ha confermato i target per l’anno in corso. Le vendite di auto a livello globale sono attese in un intervallo compreso tra 4,8 e 5,0 milioni di veicoli. I ricavi sono visti a circa 108 miliardi di euro, l’adjusted EBIT in un intervallo compreso tra 4,1 e 4,5 miliardi di euro; l’utile netto in un intervallo compreso tra 1,0 e 1,2 miliardi di euro, con un utile base per azione (EPS) in un intervallo compreso tra 0,64 e 0,77 euro. Infine l’indebitamento netto industriale compreso in un intervallo tra 7,5 e 8,0 miliardi di euro.