Per Fca quadro grafico debole, rischi al ribasso se infrange minimi di metà agosto
Proseguono la seduta di oggi in territorio positivo Piazza Affari e le principali Borse europee che restano ‘macro-oriented’, in attesa della pubblicazione della nuova tornata di dati macroeconomici in arrivo dagli States. Prevale una certa cautela per le preoccupazioni sullo stato di salute dell’economia Usa e dall’attesa per i dati sul mercato del lavoro (sempre in arrivo dagli Usa), che verranno diffusi alle 14.30 ora italiana.
Ftse Mib: tentativo di rimbalzo
La candela short day del 2 ottobre che è andata a infrangere con elevata volatilità diversi livelli importanti in un’unica seduta: prima quello di breve a 21.795 punti e poi quello più importante a 21.483 punti. Un movimento accompagnato da volumi abbastanza consistenti e RSI che è sceso sotto il livello di equilibrio. Molto probabile quindi il retest dei 21.000 punti, un livello importante dove passa anche la media mobile 200 periodi. Possibile anche un pull back su tale supporto con target 21.500 punti. La cautela è senza dubbio d’obbligo in questo momento anche se la situazione non è allarmante per il Ftse Mib.
Nel dettaglio, il break al ribasso dei 21.000 punti potrebbe chiamare in causa i successivi supporti a 20.600 punti e 20.000 punti. Quest’ultimo è il livello chiave di medio lungo periodo per l’indice italiano. Al rialzo invece si raccomanda prudenza e consigliamo di attendere almeno il recupero della candela short day del 2 ottobre e quindi sopra area 21.800 punti con target 22.000 e 22.357 punti.
Per chi volesse operare sul Ftse Mib con certificati a leva long, si potrebbe considerare per esempio il Turbo Long con ISIN: NL0013491830. In alternativa chi ha view ribassista può operare con questo Turbo Short ISIN: NL0013492325.
FCA: hammer che necessita di conferma
Ancora debole il quadro grafico del titolo della casa automobilistica che prosegue lungo il trend ribassista avviato agli inizi di settembre. Con le ultime 3 candele short day, Fca è tornata a ridosso del 50% di Fibonacci a 11,3 euro di tutto l’uptrend avviato a luglio 2016. In particolare, il titolo ha chiuso ieri in hammer, un pattern candlestick che porta a ritracciamento di breve periodo ma ha bisogno di una conferma con chiusura odierna sopra l’apertura della vigilia, ovvero 11,382 euro. Si consiglia comunque prudenza per un ingresso long anche nel caso di conferma dell’hammer con target area 12 euro. Altrimenti si potrebbe attendere un rimbalzo dal supporto fondamentale collocato a 10,963 euro. Quest’ultimo, se infranto, darebbe un segnale molto negativo per Fca con possibili ricadute verso 10 e 9,68 euro (che coincide con il 61,8% di Fibonacci).
Per chi volesse operare su Fca con certificati a leva long, si potrebbe considerare per esempio il Turbo Long con ISIN: NL0013488406. In alternativa chi ha view ribassista può operare con questo Turbo Short ISIN: NL0013488505.