Notizie Notizie Italia Fca, Eni e Generali scatenate, ma a Piazza Affari la regina è ancora Diasorin

Fca, Eni e Generali scatenate, ma a Piazza Affari la regina è ancora Diasorin

14 Aprile 2020 09:23

Piazza Affari parte forte dopo il prolungato break pasquale. Il Ftse Mib sale dello 0,84% a 17.769 punti. Buoni i riscontri arrivati dalla Cina con importazioni ed esportazioni che hanno fatto meglio delle aspettative a marzo. Focus anche sull’accordo Opec+ per il taglio della produzione di 9,7 milioni di barili al giorno nei mesi di maggio e giugno. Cauto ottimismo sul fronte Covid-19 anche dettato dalle ultime dichiarazioni arrivate dagli Usa, con il presidente americano Donald Trump che ha affermato che la crescita dei nuovi casi di coronavirus è rallentata negli States, segnalando una “chiara prova” del rallentamento dei casi COVID nel paese.

Occhi puntati sull’avvio della stagione degli utili, con la partenza delle principali banche Usa: in prima fila JP Morgan Chase e Wells Fargo che riporteranno i risultati del primo trimestre. Gli analisti prevedono che la crescita degli utili delle società quotate sullo S&P 500 sia rallentata del 10,2% su base annua nel primo trimestre, stando a quanto previsto da Refinitiv.

Tra le big del listino milanese si mette ancora in mostra FCA con un progresso del 3 per cento a 7,7 euro. Bene anche ENI (+1,98%) in scia all’importante accordo Opec+ per il maxi-taglio dei livelli produttivi di petrolio.

Generali festeggia la conferma della cedola

Scatto anche per Generali Assicurazioni (+2,33% a 13,17 euro) grazie alla decisione del cda del Leone di Trieste di confermare il dividendo. Il Consiglio di Amministrazione di Assicurazioni Generali ha deciso, anche se gli esatti effetti della crisi legata alla diffusione del Covid-19 restano incerti, che non ci sono ragioni per avere dubbi sulla stabilità del Gruppo, il cui coefficiente di solidità patrimoniale rimane solido e ampiamente all’interno dell’intervallo desiderato. Il dividendo pari a € 0,96 sarà però suddiviso in due tranche: la prima pari a € 0,50 pagabile a maggio e la seconda pari a € 0,46 pagabile entro la fine dell’anno e soggetta a verifica consiliare, tra l’altro, sul rispetto al 30 settembre 2020 dei limiti previsti dal Risk Appetite Framework di Gruppo, nonché al positivo accertamento della conformità alle disposizioni e alle raccomandazioni di vigilanza al tempo vigenti relativamente al pagamento di dividendi.

Nuovi top per Diasorin con balzo di oltre il 7%

Tra gli altri titoli spicca l’oltre +7% di Diasorin che aggiorna nuovamente i massimi storici sopra quota 143 euro. Martedì scorso il gruppo che fa capo a Gustavo Denegri ha annunciato un nuovo test correlato a COVID19 basato sulla tecnologia Liaison XL. Secondo i calcoli di Mediobanca Securities questo test dovrebbe essere in grado di generare 50-70 milioni di euro quest’anno e più che compensare uno scenario macro più debole principalmente negli Stati Uniti dove l’impatto di COVID19 potrebbe essere peggiore rispetto alle aspettative precedenti.