Facebook: la trimestrale batte le attese, bene le vendite da pubblicità mobile
Ricavi e utili trimestrali migliori delle attese e balzo delle vendite nel campo della pubblicità da inserzioni “mobili”. E’ questo in estrema sintesi il positivo bilancio della trimestrale diffusa ieri a mercato chiuso da Facebook. Il colosso dei social network ha chiuso il terzo trimestre dell’anno con utili pari a 425 milioni di dollari (0,17 dollari), in netto miglioramento rispetto alla perdita di 59 milioni (-0,02 dollari) registrata nello stesso periodo dell’anno scorso. L’utile per azione, se si escludono le poste non ricorrenti, si è attestato a 25 centesimi contro i 12 centesimi dell’anno prima, battendo le previsioni degli analisti ferme a 19 centesimi di dollaro.
Nel periodo giugno-settembre il fatturato è balzato del 60% a quota 2,02 miliardi di dollari (Consensus Bloomberg a 1,91 miliardi di dollari). Si tratta della prima volta che il big dei social network oltrepassa a livello trimestrale la soglia dei 2 miliardi di dollari.
Segnali decisamente positivi sono arrivati soprattutto dai ricavi da pubblicità che hanno raggiunto quota 1,8 miliardi di dollari, +66% rispetto al penultimo trimestre del 2012. Se si considera poi la pubblicità da inserzioni “mobili” (tablet e smartphone) nel trimestre in esame ha rappresentato, precisa la società in una nota, il 49% del totale delle vendite pubblicitarie di Facebook.
“Per quasi dieci anni la missione di Facebook è stata quella di connettere il mondo”, ha dichiarato il fondatore e numero uno del gruppo, Mark Zuckerberg. “I buoni risultati che abbiamo ottenuto in questo trimestre dimostrano che siamo pronti per affrontare la prossima fase: lavoriamo per portare online 5 miliardi di persone”.
Risultati che sono andati ben oltre le aspettative e che hanno messo le ali al titolo del big di Menlo Park che nell’afterhours è volato di oltre il 15%. Con i conti del secondo trimestre Facebook ha iniziato la sua decisa accelerazione rialzista a Wall Street: da fine luglio il titolo del gruppo californiano ha guadagnato quasi il 90%, segnando il massimo a 54,22 dollari lo scorso 18 ottobre. Facebook viaggia ben oltre il prezzo dell’Ipo fissato a 38 dollari.