Exploit di Fiat Chrysler in Borsa, conferma target 2019 e parole Manley hanno la meglio su trimestre fiacco
Trimestre difficile per Fiat Chrysler che non centra le attese del mercato, ma la Borsa premia lo stesso il titolo complice soprattutto la conferma dei target per l’intero 2019 e l’ottimismo delle parole del ceo Mike Manley.
Il titolo FCa si avvia a chiudere con un balzo di oltre il 5% in area 14,25 euro dopo essere stato anche sospeso al rialzo. A trainare le azioni del gruppo automobilistico italo-statunitense è la conferma dei target per l’anno in corso nonostante i deboli riscontri dei primi tre mesi dell’anno. “Il mercato sta rispondendo con entusiasmo al lancio dei nostri nuovi prodotti mentre stiamo attuando tutte le iniziative necessarie a rafforzare le aree di business che hanno risultati più deboli – ha commentato Mike Manley, CEO di FCA . ”Sulla base di questi elementi e con i risultati del primo trimestre in linea con le nostre attese, siamo fiduciosi sui nostri target per il 2019” ha continuato l’AD.
Manley promette ruolo attivo in M&A: è necessario ridurre costi
Durante la conference call per la presentazione della trimestrale il successore di Sergio Marchionne ha sottolineato che nei prossimi 2-3 anni ci saranno “reali opportunità di partnership e accordi nel settore auto e Fca avrà un ruolo attivo e costruttivo, dettato anche dalla necessità di ridurre i costi”.
“Vogliamo essere attivi e proattivi nel creare valore per i nostri azionisti”, ha aggiunto Manley.
Ebit adj giù del 29%, utile dimezzato
Il gruppo FCA ha riportato nel primo trimestre 2019 un ebit adjusted in calo del 29% a 1,067 miliardi di euro nel primo trimestre dell’anno, ben sotto gli 1,46 mld del consensus Bloomberg. Delude anche l’utile netto che è stato di 508 milioni, dimezzato rispetto a un anno prima e ben sotto i 766,5 mln del consensus. I ricavi infine risultano di 24,5 mld nel trimestre rispetto ai 26,99 mld attesi.