Notizie Notizie Mondo Exor: PartnerRe continua a non interpretare correttamente nostra proposta. Mano tesa di Sandell in vista dell’assemblea

Exor: PartnerRe continua a non interpretare correttamente nostra proposta. Mano tesa di Sandell in vista dell’assemblea

22 Maggio 2015 17:01

Continua il botta e risposta tra Exor e PartnerRe. Dopo la nota diramata in giornata con cui il riassicuratore con sede alle Bermuda ha fatto sapere di voler proseguire le negoziazioni con Axis Capital, in serata è arrivata la nuova risposta della holding guidata da John Elkann.

Proviamo a fare un passo indietro. Lo scorso 12 maggio Exor ha ritoccato la sua offerta di acquisizione da 130 a 137,5 dollari e due giorni fa il board di PartnerRe si è detto disponibile a intavolare una trattativa in caso di un nuovo innalzamento della proposta. Pronti a dialogare, ma l’offerta non sarà incrementata, hanno fatto sapere da Torino. “Se da un lato Exor non prenderà in considerazione incrementi del prezzo di offerta […], è disponibile a negoziare”, si legge in una lettera a firma John Elkann.

“Exor ha rigettato la proposta del nostro board”. Ha risposto oggi PartnerRe. A questo punto la compagnia di riassicurazione ha annunciato che proporrà all’assemblea l’approvazione dell’operazione con Axis Capital, “che il board continua a sostenere”. PartnerRe, e arriviamo al comunicato diffuso questa sera dalla società d’investimento controllata dalla Famiglia Agnelli, “continua a dare una rappresentazione errata della nostra proposta” e “continua a non essere disposta a negoziare con Exor nel rispetto dei termini previsti dall’accordo da essi raggiunto con Axis”.

In qualunque caso, “Exor accoglie dunque con favore la decisione del Board di consentire finalmente ai suoi azionisti di votare sull’accordo con Axis”. “Gli azionisti voteranno nel loro migliore interesse” e la “proposta vincolante interamente in denaro di US$137,50 per azione riuscirà alla fine a prevalere, poiché offre valore e certezza superiori”. “Exor (recentemente diventata il principale azionista di PartnerRe, ndr) sollecita il Consiglio di amministrazione di PartnerRe a comunicare la record date e a convocare l’Assemblea degli azionisti senza indugio”.

Sandell: offerta Exor potrebbe essere superiore
In vista dell’assemblea, scende in campo anche Sandell Asset Management, socio di PartnerRe. Secondo la società fondata da Thomas Sandell, che già lo scorso 13 maggio aveva avanzato perplessità sul comportamento del board, “i continui rifiuti di definire la proposta di Exor ‘superiore’ fanno emergere dubbi sulla volontà del Cda di operare in maniera equa”. 

“Ci sono numerose prove che l’offerta del 12 maggio potrebbe ragionevolmente risultare ‘superiore’ rispetto all’accordo di fusione con Axis”. In quest’ottica Sandell AM invita il board a negoziare con la società italiana “prima di determinare, in buona fede, se cambiare la sua raccomandazione”. Sandell fa quindi sapere che “non esiterà a esercitare il diritto di ritenere il consiglio responsabile verso i soci”.