Euro: Christensen, l’euro è ormai spacciato
L'euro è destinato al fallimento. Parola di Lars Seier Christensen, co-Ceo di Saxo Bank, secondo cui il recente rally della moneta unica è illusorio poiché il Vecchio continente non si è ancora dotato di un'unione fiscale.
"L'intero impianto è destinato a fallire -ha detto Christensen nel corso di un'intervista a Bloomberg- attualmente ci troviamo in una situazione in cui le persone pensano che il problema sia circoscritto o addirittura risolto, e non è per niente vero".
Negli ultimi sei mesi l'eurodollaro è cresciuto di oltre 8 punti percentuali salendo sopra quota 1,37. "Diventerò un gran venditore in prossimità di quota 1,4 dollari", ha detto Christensen che ha rilevato come l'ascesa della divisa di Eurolandia "sia stata favorita dalle misure politiche, non da quelle economiche".
"Un'altra possibile causa di fallimento è rappresentata dall'uscita di Paesi che si sono rovinati entrando nell'euro, come quelli dell'Europa meridionale". Secondo Christensen "quando la crisi colpirà la Francia sarà la fine".
"L'intero impianto è destinato a fallire -ha detto Christensen nel corso di un'intervista a Bloomberg- attualmente ci troviamo in una situazione in cui le persone pensano che il problema sia circoscritto o addirittura risolto, e non è per niente vero".
Negli ultimi sei mesi l'eurodollaro è cresciuto di oltre 8 punti percentuali salendo sopra quota 1,37. "Diventerò un gran venditore in prossimità di quota 1,4 dollari", ha detto Christensen che ha rilevato come l'ascesa della divisa di Eurolandia "sia stata favorita dalle misure politiche, non da quelle economiche".
"Un'altra possibile causa di fallimento è rappresentata dall'uscita di Paesi che si sono rovinati entrando nell'euro, come quelli dell'Europa meridionale". Secondo Christensen "quando la crisi colpirà la Francia sarà la fine".