Espirito Santo in difficoltà a rimborsare bond, torna lo spettro default
Banco Espirito Santo, il principale istituto di credito del Portogallo, è al centro delle preoccupazioni in scia alla notizia che la società controllante Espirito Santo International ha chiesto l’allungamento della scadenza sul rimborso di alcuni titoli, riaccendendo i timori sulla solvibilità del settore bancario. La notizia, finora non confermata dalla banca, ha messo in ginocchio il titolo Banco Espirito Santo e pesa sull’intero comparto bancario europeo, con evidenti ripercussioni sui listini del Vecchio continente, soprattutto per quelli dei Paesi periferici. La Borsa di Milano e quella di Madrid cedono oltre 2 punti percentuali, mentre la piazza di Lisbona perde più del 4%. In questo momento il titolo Banco Espirito Santo cede oltre 17 punti percentuali a Lisbona (il ribasso di aggiunge a quello di ieri di oltre 5 punti percentuali), mentre le azioni della holding finanziaria Espirito Santo Financial Group sono sospese dalle contrattazioni.
La voce sulle difficoltà di rimborso dei titoli a breve da parte di Espirito Santo International era iniziata a circolare ieri. L’istituto potrebbe chiedere più tempo per ripianare la propria esposizione in quanto è alle prese con problemi finanziari nelle proprie holding. Espirito Santo International sarebbe infatti sotto controllo dopo che una società di revisore (si dice Kpmg) ha riscontrato irregolarità contabili. La holding e la banca sono state così penalizzate sui timori che la base patrimoniale possa essere intaccata.
Sempre ieri Moody’s ha declassato di tre gradini, a Caa2 dal precedente B2, il rating di Espirito Santo Financial Group. Il giudizio resta inoltre sotto la lente dell’agenzia per un possibile ulteriore taglio.