Esame subprime superato da Barclays ma non dal mercato

Barclays ha passato la prova dell’aggiornamento di metà trimestre, annunciando svalutazioni molto inferiori alle attese degli operatori, ma questo non è stato sufficiente ad arginare le vendite sui finanziari, anche oggi tra i più penalizzati su tutti i listini internazionali.
Sotto la lente dei mercati continuano a essere infatti tutti gli elementi in grado di dare indicazioni sugli effetti della crisi sub-prime sui bilanci degli istituti bancari e delle società finanziarie. E le novità non sono mancate.
Indiscrezioni circolanti sul mercato parlano inoltre di svalutazioni per perdite su mutui e asset backed securities per Ge Asset Management, una delle divisioni di General Electric.
Generalmente sotto pressione anche i titoli bancari italiani. In calo soprattutto Banco Popolare (-3,7% a 14,75 euro) e Intesa Sanpaolo (-1,5% a 5,115 euro), che già ieri aveva lasciato sul terreno dopo la presentazione della trimestrale oltre 2 punti percentuali. Invariata invece Unicredit a 5,58 euro.