Equity income: Blackrock punta sui dividendi per un reddito sostenibile nel tempo

Per chi cerca un investimento che generi reddito nel tempo, i titoli high yield non sono gli unici su cui puntare. Meglio la strategia “equity income”: nel lungo periodo puntare sulla crescita dei dividendi corporate offre maggiore garanzia contro le minacce macroeconomiche. Lo hanno spiegato gli analisti di Blackrock, uno dei principali asset manager mondiali basato a New York, alla luce di una ricerca presentata a Milano sulla base di alcune considerazioni sull’evoluzione del panorama demografico mondiale.
La ricerca: i pensionati “affluent” e la rendita che perde valore
La popolazione in età pensionabile, evidenziano gli analisti, tende ad aumentare a livello globale, come anche l’aspettativa di vita. Ciò crea il problema di trovare una fonte di reddito sostenibile per diverse generazioni di pensionati. La ricerca che Blackrock ha effettuato tra i clienti “affluent” europei, ha rivelato che il 62% degli investitori che si affacciano al ritiro dal lavoro sono preoccupati della perdita di valore della propria rendita pensionistica, e che il 74% di essi è d’accordo nell’utilizzo di investimenti azionari di lungo periodo per generare reddito a lungo termine. La presenza di titoli azionari nei portafogli retail, al momento piuttosto contenuta, secondo gli esperti è quindi destinata a crescere. Se al momento, infatti, in Europa il 42% degli intervistati non investe in titoli azionari, il 40% di essi ritiene che nei prossimi 12 mesi le azioni peseranno per il 40% nel proprio portafoglio.
Non più solo high yield. Equity europeo più interessante
“Investire sui titoli ad alti dividendi e sulla crescita dei dividendi stessi è una risposta: un buon modo per puntare sull’equity generando reddito sostenibile e restando più prudenti rispetto a quanto si fa con i tradizionali investimenti azionari”, ha detto ai nostri microfoni Bruno Rovelli, Responsabile Investment Advisor di Blackrock per l’Italia.
I titoli ad alto rendimento infatti sembrano non bastare più da soli. Se si considera ad esempio la performance dei Treasuries Usa a 10 anni, si vede come siano passati da un rendimento del 16% ad uno inferiore al 2% in circa 30 anni. Il mercato azionario sembra invece più interessante, soprattutto in Europa, dove i rendimenti in Germania e Francia sono compresi tra il 4 e il 5% contro un 2-3% dei titoli di stato a 10 anni. Inoltre, poiché i dividendi tendono a salire in presenza di inflazione, investire nell’equity diventa vantaggioso in contesti, come quello attuale, di tassi di interesse basso e inflazione alta. Gli analisti prevedono il persistere di questo tipo di condizione per il medio-lungo termine, il che rende vantaggioso investire nell’equity per i prossimi anni.
“I titoli su cui abbiamo deciso di puntare”, spiega ancora Rovelli, “sono titoli a tassi di crescita sostenuti ma con precise caratteristiche di sicurezza. Questo criterio ha fatto sì che la nostra scelta si sbilanciasse a favore dei settori dei consumi stabili, delle telecomunicazioni e farmaceutico, che rappresentano un ruolo preponderante nello scenario europeo”.
Settori e aree geografiche
Per quanto riguarda una valutazione più generale sull’equity delle diverse aree geografiche, i titoli del mercato europeo – azionari e obbligazionari – cominciano a presentare valutazioni attraenti, ma i gestori di Blackrock restano ancora prudenti, in attesa di vedere le evoluzioni della situazione politica ed economica. Per quanto riguarda invece i mercati emergenti, commenta Rovelli: “Considerando che secondo noi non ci sarà recessione globale, ma solo uno scenario di crescita lenta, sono molto attraenti dal punto di vista valutativo soprattutto i titoli di America Latina e Brasile, che nella prima parte dell’anno hanno scontato sul mercato i timori di un’accelerazione nell’inflazione. Le migliori opportunità di valore sono però nell’Europa dell’Est, anche se per il momento restiamo prudenti, perché quell’area soffre del contagio della crisi dell’Eurozona”.
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