Entusiasmo e qualche dubbio per i primi numeri dell’iPhone
Le file davanti ai negozi, in attesa del lancio americano, hanno consacrato l’iPhone di Apple quale nuovo oggetto del desiderio. Oltre agli aspetti di costume quali sono stati i risultati delle prime ore sul mercato del super gadget della casa di Cupertino?
La società non ha rilasciato dati ufficiali sulle vendite, mentre le stime degli analisti del settore sono comprese in un range troppo ampio per poter essere indicative. Si va infatti da 50 a 200mila unità. In un caso si potrebbe parlare di fallimento, nell’altro le vendite avrebbero invece centrato in pieno il target massimo che la società di Steve Jobs si era prefissato.
Può valere di più in questo caso buttare l’occhio su cosa è successo su quello che può essere considerato un mercato secondario del prodotto: eBay. Secondo quanto reso noto dalla casa d’aste online numero uno al mondo, dalle ore successive al lancio fino alla mattina di domenica sono stati messi all’asta e venduti 2600 iPhone a un prezzo medio di 775 dollari, con una punta massima pagata da un fan del telefonino-iPod (ma non solo) di ben 12500 dollari.
Altrettanto significativo il dato fornito da At&t, unico fornitore del servizio di telefonia per l’iPhone, e partner di Apple anche nella distribuzione. At&t esponeva il prodotto in 1800 punti vendita. In molti di questi, secondo quanto riferito da un portavoce, si è dovuto affiggere il cartello “tutto esaurito”.
Quante siano effettivamente state le vendite, è possibile comunque dire che una forte domanda è presente se in tempi tanto rapidi si è creato un effetto scarsità tale da condurre gli iPhone maniacs a pagare in media quasi il doppio del valore di listino del modello “base”.
Tra i commentatori Usa tuttavia l’entusiasmo viene in parte frenato. E’ vero, le file agli Apple Store sono un segnale forte – dicono – ma chi compra un iPhone è tendenzialmente un cacciatore di simboli per il quale è importante avere un determinato oggetto prima degli altri. Si potrebbe dunque assistere a un indebolimento della domanda dopo l’esplosione iniziale.
L’obiettivo dichiarato da Apple è vendere 10 milioni di pezzi solo nel 2007 e solo negli Stati Uniti (il telefono arriverà in Europa a Natale), arrivando così a controllare circa l’1% del mercato dei cellulari.