Entra nel vivo la stagione delle trimestrali Oltreoceano, Citigroup delude le attese
La stagione delle trimestrali statunitensi s’infiamma Oltreoceano. A meno di una settimana dai risultati finanziari migliori delle attese di Jp Morgan, la prima dei giganti bancari a comunicare i conti relativi al quarto trimestre 2010, è arrivata la doccia fredda con i deludenti numeri di Citigroup sia a livello di profitti sia a livello di ricavi. A Wall Street, il titolo Citigroup cede ora circa 5 punti percentuali.
La banca statunitense ha annunciato di avere archiviato l’ultimo trimestre dell’anno con profitti pari a 1,31 miliardi di dollari, ovvero 4 centesimi per azione. Un dato che si raffronta con la perdita per 7,58 miliardi, ovvero 33 centesimi per azione, registrata un anno fa. Mancate le stime degli analisti che indicavano un utile per azione (Eps) di 7 centesimi. A pesare soprattutto l’impatto negativo per 1,1 miliardi da aggiustamenti al valore di mercato di contratti derivati. Delusione anche sul fronte ricavi in crescita a 18,4 miliardi di dollari, ma sotto i 20 miliardi del consensus.
In miglioramento i coefficienti di patrimonializzazione con il Tier 1 capital ratio salito al 12,9% dall’12,5% del trimestre precedente e dall’11,7% di dodici mesi prima.
Per l’intero esercizio gli utili della banca a stelle e strisce hanno raggiunto quota 10,6 miliardi, mentre il fatturato è sceso del 5% a 91,1 miliardi.
Per l’intero esercizio gli utili della banca a stelle e strisce hanno raggiunto quota 10,6 miliardi, mentre il fatturato è sceso del 5% a 91,1 miliardi.
Settimana scorsa la trimestrale di Jp Morgan aveva dato il via all’earning season delle banche Usa con l’utile in crescita del 47% a 4,8 miliardi di dollari (1,12 dollari per azione) rispetto ai 3,3 miliardi (74 centesimi) dello stesso periodo dello scorso anno. Andamento decisamente positivo per i ricavi, saliti del 13% a 26,1 miliardi dai 23,2 miliardi di un anno fa. Battute le attese degli analisti che avevano pronosticato un eps di 1 dollaro su ricavi per 24,2 miliardi di dollari.
Nel corso dell’ottava la stagione delle trimestrali proseguirà senza sosta. Questa sera, a mercato chiuso, sarà la volta di Ibm e Apple. Stando alle stime di mercato, i profitti trimestrali del gruppo di Cupertino dovrebbero crescere del 47% a 5,39 dollari per azione.
Domani, tra i bancari, spetterà a Goldman Sachs e Wells Fargo. Giovedì svelerà i numeri del trimestre Morgan Stanley, mentre venerdì arriveranno quelli di General Electric.
Domani, tra i bancari, spetterà a Goldman Sachs e Wells Fargo. Giovedì svelerà i numeri del trimestre Morgan Stanley, mentre venerdì arriveranno quelli di General Electric.
(Notizia aggiornata alle 17.20)